domenica 23 giugno 2013

Oratorio del Rosario: quando i cittadini si attivano e dialogano

Precisazione iniziale (obbligatoria, anche se ripetitiva ormai): con questo argomento non vogliamo assolutamente e in alcun modo politicizzare o mettere un'etichetta sulla straordinaria azione civica che è stata messa in campo da numerose persone.
Il nostro intento è solo quello di informare il più possibile il resto della cittadinanza per diffondere questa meravigliosa azione civile contro la chiusura dell'Oratorio del Rosario di Codigoro.

Il rischio della chiusura dell'Oratorio del Rosario

Durante questa settimana sia in rete sia nel paese si è sparsa la voce che l'Oratorio del Rosario (da tantissimo tempo gestito dalle Suore Orsoline) potesse essere chiuso. 
A questo punto, come sempre, c'erano due opzioni: 

1) Lamentarsi, criticare, dire che non si può far nulla e arrendersi.
2) Rimboccarsi le maniche e attivarsi.

Le tantissime persone che frequentano e vivono l'Oratorio attualmente (genitori, animatori, bambini), in passato o che comunque ne conoscono il grande valore, hanno scelto la seconda opzione e quindi si sono attivati.

In tanti che si muovono per una causa comune: che bellezza!

Da un problema si inizia quindi a ricercare una soluzione.
La prima azione civica è stata quella di far partire una petizione contro la chiusura dell'Oratorio e in pochi giorni si è giunti a 1500 firme raccolte. Questo è stato un grande segnale da parte dell'intera comunità codigorese, che conosce bene l'importanza dell'Oratorio.


Sabato mattina, di conseguenza, una delegazione di circa 30 persone fra genitori, figli e animatori, che vivono ogni giorno l'Oratorio, si sono recati dal Vescovo Negri per esporre la questione e capire che tipi di soluzioni si potevano trovare.

Con grande chiarezza le animatrici e gli animatori assieme ad alcune mamme hanno esposto le loro preoccupazioni e hanno chiesto al Vescovo cosa si poteva fare per evitare la chiusura dell'Oratorio che conta oltre 160 bambini che lo frequentano.

La risposta del Vescovo è stata in fin dei conti positiva, anche se traspariva un atteggiamento un po' indispettito per la vicenda, quando dall'altra parte c'erano solo persone che non capivano le motivazioni della chiusura dell'Oratorio.

Però la fermezza e la propensione al dialogo della "delegazione" del Rosario è riuscita a interloquire in maniera aperta e propositiva, senza alcun tipo di preclusione. E, anche grazie a questo atteggiamento teso a ricercare le cause della chiusura e le possibili soluzioni, il Vescovo si espresso in questi termini:
da un lato tentare di rimandare la chiusura del Rosario prevista per settembre e dall'altro fare tutto il possibile affinché ciò non accada, anche ricorrendo ad altre congregazioni, diverse dalle Orsoline, che potrebbero subentrare, qualora queste ultime non fossero più in grado di sostenere i due centri di Codigoro e Comacchio.

Quando le persone si attivano in maniera propositiva...

A questo punto rimaniamo in attesa delle prossime tappe e, come sempre, ci rendiamo disponibili per essere vicini a queste persone che hanno deciso di attivarsi in maniera propositiva di fronte ad un problema che interessa l'intera comunità e finché non sarà chiara l'intera questione, siamo certi che non si fermeranno, sempre con quell'atteggiamento positivo e sereno di chi non ricerca la polemica, ma la soluzione dei problemi.

Ancora complimenti a tutti coloro che si sono impegnati direttamente e indirettamente in questa prima fase di raccolta firme e di dialogo, Codigoro è con voi!

Stay tuned!

sabato 22 giugno 2013

OdG del Consiglio Comunale del 27 giugno ore 21

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giovedì 20 giugno 2013

Sanità, Comitati, Ospedali, Politica, Crisi e Cittadini: una riflessione sull'attualità

Sono giorni "caldi" per la sanità del basso ferrarese.
Sabato mattina abbiamo ascoltato diversi relatori, che da varie prospettive hanno delineato la situazione sanitaria sia a livello nazionale sia a livello regionale e provinciale, portando esempi concreti di esperienze maturate sul campo a contatto con le persone, con i pazienti e con le Istituzioni.
Al termine della giornata di sabato è stata lanciata la proposta di costituire un Comitato per la Salvaguardia dell'Ospedale del Delta (per tutte le info, vi rimandiamo all'apposito gruppo facebook: https://www.facebook.com/groups/noi2011/).
Per questo vale la pena mettere un po' di ordine e chiarezza, perché altrimenti si rischia di avere un quadro frammentato dell'intera vicenda.
Un Comitato (come spiegavamo ai tempi dei referenda) è un "gruppo di persone incaricate di studiare, organizzare, risolvere questioni di varia natura, nell'interesse di una comunità". (Fonte: http://dizionari.hoepli.it/Dizionario_Italiano/parola/comitato.aspx?idD=1&Query=comitato&lettera=C).

Per questa ragione, come M5S, non possiamo che essere entusiasti di vedere un gruppo di persone che si attivano per un tema universale e fondamentale come la salute. Da parte nostra ci sarà sempre massima disponibilità e collaborazione per portare avanti tutte quelle istanze che andranno a tutelare la comunità e il territorio del basso ferrarese. I promotori del comitato hanno spiegato, sabato mattina, che questa nuova figura civica non avrà alcun tipo di indirizzo politico particolare, visto che è stato creato dalla gente e per la gente. Infatti, nella mattina di sabato erano presenti consiglieri comunali di diverse parti politiche, presenti in qualità di cittadini preoccupati del futuro del loro ospedale. Pertanto, come M5S, cercheremo sempre di dare il massimo delle informazioni possibili relativamente a questo importantissimo tema che è la sanità, rimandando sempre ai promotori e agli aderenti al Comitato per ogni spiegazione più precisa.

Passiamo infine alla questione sul rapporto sociale fra cittadini e crisi, dal momento che i comitati, gli ospedali, la sanità e la politica o si fanno con i cittadini oppure non nemmeno vale la pena parlarne. Se da un lato questo sistema partitico di delega ci ha abituato a lasciare ai "politici" e agli "esperti" la capacità di decidere, dall'altro la crisi dilagante e sempre più dura fa il gioco di chi vuol decidere senza confrontarsi. Quando le risorse e le aspettative calano ognuno tende a limitare il proprio sguardo, concentrandosi solo sul proprio orto (ammesso che ne abbia ancora uno). Ma in questo modo non si potrà che peggiorare le cose, perché solo uno sguardo ampio può portarci fuori da questa situazione.
Per questo se i cittadini non partecipano, non c'è speranza.
Farci perdere la voglia di fare e l'entusiasmo di agire è il compito di questo sistema, per cui chi non partecipa sta, indirettamente, facendo il gioco dell'avversario.
Ognuno naturalmente è libero di agire come crede, ma speriamo davvero di vedere molte persone che si attiveranno in questi giorni per prendere parte al Comitato e in generale per dire la propria opinione sulla gestione del nostro territorio.
Buona partecipazione a tutti!

mercoledì 12 giugno 2013

Sabato 15 giugno ore 10: la consegna delle 10.000 firme per la Pediatria H24 al Delta

Quando i cittadini si attivano per la collettività e per un bene e un diritto universale come la sanità, ogni mezzo di comunicazione possibile deve essere utilizzato per invitare tutti a partecipare, senza ovviamente voler porre alcun tipo di etichette o paternità politiche, ma volendo unicamente diffondere un'informazione importante, come sempre facciamo.

Come M5S ci siamo occupati dell'Ospedale del Delta in diverse occasioni, sia a livello istituzionale (Consiglio Comunale del 6 marzo) sia come aiuto per la raccolta firme della petizione del gruppo "Noi che rivogliamo il pediatra H24 all'Ospedale del Delta", a cui va il nostro grande plauso per il grande lavoro svolto sia nella parte relativa alla raccolta firme sia nell'organizzazione dell'evento della consegna, che mostra come non ci sia solo la voce dei dirigenti Ausl sul territorio, ma anche quella di tante altre figure civiche e sociali. 

Invitiamo quindi tutti a partecipare all'incontro aperto di sabato 15 giugno ore 10 presso la sala civica di Lagosanto perché, oltre alla grande prova della petizione, è importante far sentire la propria presenza fisica, altrimenti mai nulla potrà cambiare e come sempre dovremo accettare inermi le decisioni prese altrove.

Per questo vi chiediamo come sempre di passare parola e di partecipare.
Ci vediamo sabato mattina e di seguito trovate la locandina (da diffondere in rete) dell'incontro e della consegna firme e il link all'articolo apparso oggi su Estense.com: http://www.estense.com/?p=307800

sabato 8 giugno 2013

Ecomobile a Codigoro: Servizio di raccolta di rifiuti particolari

Riportiamo le informazioni relative al servizio di raccolta di rifiuti particolari (olii, piccoli elettrodomestici, lampade, neon, batterie, pile, ecc.) denominato "Ecomobile", per tutte le info e i dettagli su Codigoro, rimandiamo al sito del Comune:
http://195.62.166.245/codigoro/common/AmvDocumentoInfo.do?MVVC=amvdocui&ID=2252&REV=0&MVPD=0&MVTD=1&MVSZ=41

Clic per ingrandire e fonte:
http://www.areacopparo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=284:e-arrivata-lecomobile&catid=55:notizie-recenti&Itemid=79





giovedì 6 giugno 2013

La DISinformazione dei mass media italiani

Valutate voi se questa è informazione sui contenuti o semplice DISinformazione che sposta le questioni dai fatti importanti alle chiacchiere.

E poi ci si stupisce se Beppe e il M5S attacca i giornalisti e i talk-show italiani...