martedì 26 giugno 2012

IMU/3: Intervento e proposta del M5S sul bilancio preventivo 2012


Per la prima volta abbiamo affrontato la discussione e la votazione di un bilancio preventivo e così ci siamo concentrati su tre punti principali: le minori entrate di quasi 900.000€ nel sociale, il contratto Swap del Comune di Codigoro e l'IMU.
Per quanto riguarda i tagli, ci hanno garantito che non ci sarà alcuna diminuzione dei servizi sul territorio in campo di politiche sociali.
Sul prodotto derivato Swap, che ricordiamo ha scadenza nel 2030 e dal 2003 ha portato un utile di 350.000€ al Comune, abbiamo sollevato diversi dubbi, poiché a nostro parere è rischioso per un ente pubblico avere un contratto finanziario del genere, visto che se si decidesse di chiuderlo, servirebbero quasi 650.000€ stando al dato del 30 aprile, in più le recenti vicende di Copparo e Ferrara ci impongono di tenere alta l'attenzione. Infine abbiamo esposto il nostro corposo e dettagliato ragionamento sull'IMU.
Abbiamo confrontato le entrate ICI previste nel 2010 e nel 2011, che in media arrivavano a 2.200.000€, mentre l'IMU quest'anno darà un'entrata di 3.800.000€, ovvero +1.600.000€ circa. Prendendo poi il dato Irpef 2011 (892.000€) e la previsione 2012 di 1.050.000€ abbiamo altri 150.000€ in più. Se a questi due importi positivi togliamo il 1.400.000€ di tagli dallo Stato, abbiamo comunque un'entrata maggiore rispetto agli anni scorsi. Questo ci ha portati a chiedere che l'aliquota IMU sulla prima casa non venga alzata allo 0,5, ma resti allo 0,4 e abbiamo fatto questa proposta per due ragioni.
Primo: l'IMU è un'imposta complessa e sperimentale, che ha portato ad approvare il bilancio preventivo in giugno, invece che nei primi mesi dell'anno, per cui il reale accertamento degli importi non può essere previsto in maniera esatta al 100%.
Secondo: alzare le tasse dei cittadini è una scelta che la politica può fare a patto che sia necessario al 200% soprattutto in questo periodo di crisi profonda. Per questo abbiamo chiesto se non valesse la pena o di dare la parola ai cittadini e rimandare la discussione di qualche giorno, visto che avevamo tempo fino al 30 giugno per approvare il bilancio; oppure di tentare di tenere ferma l'aliquota della prima casa, avendo però sempre la possibilità di ritoccare le aliquote a settembre, ritrovandoci magari a non poter fare la manutenzione stradale prevista.
La risposta è stata negativa e abbiamo visto come di fronte all'imprevedibilità e all'incertezza di questa imposta, l'Amministrazione abbia optato per l'aumento delle tasse subito e per questo abbiamo espresso un voto contrario al bilancio preventivo 2012, pur constatando che per chi risiede in casa di cura avrà l'aliquota della prima casa e non della seconda.
Appena possibile pubblicheremo il video che riassume tutto quanto.
Stay tuned.

venerdì 22 giugno 2012

OdG del Consiglio Comunale di venerdì 29 giugno

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Comunico che non potrò essere presente al Consiglio Comunale, poiché non sarò a Codigoro per due settimane.

giovedì 21 giugno 2012

Relazione semestrale dei Consiglieri Regionali


martedì 19 giugno 2012

Imu/2: Gocce di Imu. Cosa prevede la legge.


Riportiamo le parti più importanti in materia di IMU, evidenziando in colore rosso la potestà regolamentare in capo al Comune (ovvero ciò che il Comune può fare) e in blu quanto invece è imposto dallo Stato. Buona lettura e per ogni osservazione o chiarimento siamo a disposizione. 
In-formare sempre!

IMU (aggiornato alla circolare 3/DF del 18 maggio 2012)

IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA
(art. 13 del D.L. n.201/11, c.d. Decreto “Salva Italia”) anticipazione dell’IMU
Dal 2012 fino al 2014 in via sperimentale
Dal 2015 a regime

L’IMU sostituisce:
l’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) sugli immobili non locati o affittati (terreni e fabbricati);
addizionali dovute sui redditi fondiari
l’imposta comunale sugli immobili (ICI);

IMU non è deducibile dalle imposte erariali sui redditi, come l’IRPEF e l’IRES e IRAP, .
Presupposto impositivo: IL POSSESSO DI QUALUNQUE IMMOBILE, in questa nuova accezione devono quindi essere ricondotti anche ad esempio i terreni incolti
Soggetti Passivi: il proprietario, il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, il concessionario nel caso di concessioni di aree demaniali, il locatario per gli immobili concessi in locazione finanziaria per la durata del contratto (leasing finanziario)
L'ex coniuge affidatario della casa coniugale si intende in ogni caso titolare di un diritto di abitazione (co. 12 - quinquies dell'art. 4 del DL n. 16/2012). Ai fini IMU è da considerare soggetto passivo, mentre ai fini Irpef no.
Anziani e disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero e cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato:
A seguito delle modifiche intervenute a opera dell'art. 4 del DL n. 16/2012, i comuni possono considerare direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitaria seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata, nonché l'unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata.

Per le abitazioni concesse gratuitamente nessuna possibilità di considerarle abitazioni principale.
Le aliquote:
  • Per abitazione principale e relative pertinenze 0,4% i Comuni possono aumentarla o diminuirla di 0,2%
  • Per i fabbricati rurali ad uso strumentale all’attività agricola: 0,2% i Comuni possono ridurre ulteriormente tale aliquota fino allo 0,1%;
  • Immobili non produttivi di reddito fondiario (es.: uffici, immobili locati, imprese commerciali ), prevista la riduzione fino allo 0,4%;
  • Fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita: i Comuni possono ridurre l’aliquota di base pari allo 0,76 fino a un livello minimo pari alla sua metà, 0,38%.
Abitazione Principale:
La norma prevede che i comuni possono aumentare l'importo della detrazione di 200 euro, fino a concorrenza dell'imposta dovuta, nel rispetto dell'equilibrio di bilancio. Tale facoltà può essere esercitata anche limitatamente a specifiche fattispecie meritevoli di tutela, fermi restando, ovviamente, i criteri generali di ragionevolezza e non discriminazione.
Nel solo caso in cui il comune abbia disposto l'aumento della detrazione fino a concorrenza dell'imposta dovuta, il comma 10 dell'articolo 13 del Dl n. 201 del 2011, prevede che lo stesso ente non possa fissare un'aliquota superiore a quella ordinaria per le unità immobiliari tenute a disposizione.
Nel caso in cui venga esercitata tale facoltà, sull'imposta da versare non deve essere computata la quota riservata allo Stato di cui al comma 11 dell'articolo 13 del Dl n. 201 del 2011, poiché quest'ultima norma esclude espressamente dall'anzidetta quota l'abitazione principale e le sue pertinenze
Le agevolazioni e le esenzioni

Le agevolazioni
Il Governo Monti nello stilare il Salva Italia ha richiamato specificatamente solo alcune delle agevolazioni già previste per l'Ici.
In tal modo emerge chiaramente che le agevolazioni stabilite in materia di Ici non sono più applicabili all'Imu, a meno che non siano state espressamente richiamate dalle disposizioni di agevolazione appena citate.
Nel delineare il quadro normativo relativo alle agevolazioni occorre, quindi, effettuare una disamina del complesso delle norme applicabili al nuovo tributo:
- la base imponibile è ridotta del 50%:
a) per i fabbricati di interesse storico o artistico di cui all'art. 10 del Dlgs 22 gennaio 2004, n.42. Il comma 5-ter, dell'art. 4 del DL n. 16 del 2012, ha abrogato il co. 5 dell'art. 2 del Dl23 gennaio 1993, n. 16, il quale prevedeva, per gli immobili in argomento, un'agevolazione nella determinazione della base imponibile ai fini Ici (in base alla minore delle tariffe d’estimo della zona censuaria)
b) per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell'anno durante il quale sussistono dette condizioni.
La norma prevede che l'inagibilità o l'inabitabilità sia accertata dall'ufficio tecnico comunale con perizia a carico del proprietario, che allega idonea documentazione alla dichiarazione. In alternativa a tale previsione, il contribuente ha facoltà di presentare una dichiarazione sostitutiva ai sensi del Testo unico di cui al DPR 28 dicembre 2000, n. 445.
Agli effetti dell'applicazione della riduzione alla metà della base imponibile, è riconosciuta ai comuni la possibilità di disciplinare nel proprio regolamento le caratteristiche di fatiscenza sopravvenuta del fabbricato, non superabile con interventi di manutenzione.

Le esenzioni
In merito alle esenzioni, si ricorda che l'art. 13, co. 13, del Dl n. 201 del 2011, stabilisce che sono esenti dall'Imu gli immobili posseduti dallo Stato, nonché gli immobili posseduti, nel proprio territorio, dalle regioni, dalle province, dal comune, dalle comunità montane, dai consorzi fra detti enti, ove non soppressi, dagli enti del servizio sanitario nazionale, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali.
In questa elencazione, tuttavia, non sono più ricomprese le camere di commercio, che pertanto, a decorrere dal 1° gennaio 2012, non godono più dell'esenzione per esse precedentemente prevista in ambito Ici.
Il secondo periodo del richiamato art. 9, co. 8, del Dl n. 201 del 2011, stabilisce inoltre, che sono esenti dall'Imu:
b) i fabbricati classificati o classificabili nelle categorie catastali da E/1 a E/9;
c) i fabbricati con destinazione a usi culturali di cui all'art. 5-bis del DPR 29 settembre 1973, n. 601, e successive modificazioni;
d) i fabbricati destinati esclusivamente al l'esercizio del culto, purché compatibile con le disposizioni degli articoli 8 e 19 della Costituzione, e le loro pertinenze;
e) i fabbricati di proprietà della Santa Sede indicati negli articoli 13, 14, 15 e 16 del Trattato lateranense, sottoscritto l'11 febbraio 1929 e reso esecutivo con legge 27 maggio1929, n. 810;
f) i fabbricati appartenenti agli Stati esteri e alle organizzazioni internazionali per i quali è prevista l'esenzione dall'imposta locale sul reddito dei fabbricati in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia.

Compartecipazione dello Stato all’Imu
L’art. 13, comma 11 del D.L. n. 201 del 201, stabilisce che è riservata allo Stato la quota di imposta pari alla metà dell’importo calcolato applicando alla base imponibile di tutti gli immobili, a eccezione dell’abitazione principale e delle relative pertinenze di cui al comma 7, nonché dei fabbricati rurali a uso strumentale di cui al comma 8, l’aliquota di base di cui al comma 6, primo periodo, pari, allo 0,76%. Per cui le quote di abitazione principale e fabbricati rurali a uso strumentale sono riservati al Comune.
Inoltre non è dovuta la quota Imu riservata allo Stato:
- immobili delle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibiti ad abitazione principale dei soci assegnatari e degli alloggi regolarmente assegnati dagli IACP e altri istituti comunque denominati, (art. 13,comma 10 del D.L. n. 201 del 2011);
- unità immobiliari che, per effetto di disposizioni regolamentari, sono considerate direttamente adibite ad abitazione principale, possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che le stesse non risultino beate, nonché quelle possedute dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risultino locate, (art. 13, comma 10, del D. L. n. 201 del 2011);
- immobili posseduti dai comuni nel loro territorio (art. 13, comma il, del D.L. 201 del 2011);
- casa coniugale assegnata all’ex coniuge (art. 4, comma 12-quinquies, del D.L. n. 16 del 2012).to

lunedì 18 giugno 2012

Commento sulla Tia (Tariffa Igiene Ambientale)

Ci siamo concentrati su quanto è stato approvato dalla Giunta Comunale con la delibera n°88 con oggetto "T.I.A. per l'anno 2012 - Presa d'atto e approvazione percentuali di contenimento".
Come si legge l'aumento è stato contenuto dal Comune di Codigoro perché la decisione di alzare la Tia viene da Ato, non dal Comune. Questo ci ha portati a formulare il ragionamento che vedete riportato nell'articolo di oggi.
Abbiamo iniziato così a studiare l'intero regolamento che determina l'importo della Tia e non appena avremo tratto le nostre conclusioni le comunicheremo come sempre.
Passate parola.

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sabato 16 giugno 2012

Assolutamente da leggere


Fonte: http://www.beppegrillo.it/2012/06/il_cittadino_al_potere/index.html

Insieme ai sindaci e ai consiglieri del MoVimento 5 Stelle sono stati eletti i cittadini. Le persone che li hanno votati, con questa decisione, sono diventate corresponsabili della gestione della loro città. Il voto al M5S è un atto di partecipazione, di cittadinanza attiva. I ragazzi nei consigli non possono fare nulla senza l'aiuto dei loro elettori. Nessuno può quindi stare a guardare. Nessun dorma. E' finito il tempo della delega, il tempo dell'astensione, del menefreghismo. Quel tempo è durato decenni e ci ha consegnato alla catastrofe economica e all'indifferenza della cosa pubblica. Il MoVimento 5 Stelle è uno strumento di democrazia diretta a disposizione degli italiani. Trasparenza e partecipazione sono le sue parole d'ordine. Con Il M5S la trasparenza entra nei Comuni attraverso l'accesso alle delibere di spesa, alla qualificazione degli investimenti, alle voci di bilancio. Con il M5S la partecipazione entra nei Comuni, i sindaci e i consiglieri sono il punto terminale, attraverso la Rete, delle proposte, dei problemi e delle richieste dei cittadini. Il M5S è una rivoluzione culturale, non è un partito. "Il cittadino al potere", questo è il suo primo obiettivo. Una domanda che mi è rivolta è "Cosa deciderete sui temi più importanti non presenti nel vostro programma se diventerete forza di Governo?". Nulla! Ogni decisione sarà frutto di un referendum. Solo il popolo sovrano può scegliere se rimanere nell'Euro, per fare un esempio, non certo un gruppo di politici chiusi in una stanza. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

Elenco eletti MoVimento 5 Stelle 2012 (totale 181)
Acqui Terme 1 /Alessandria 3 /Arese 1 /Asti 2/Belluno 2 /Borgomanero 1/ Budrio 3 /Carrara 3/ Carrosio 2/ Caselle Torinese 2 /Cernusco sul Naviglio 1 /Cesano Maderno 2/ Chivasso 1/ Cittadella 1/ Civitanova Marche 2/ Comacchio 11/ Como 1/ Conegliano 2/ Conselve 2/ Crema 2/ Cuneo 1/ Desenzano del Garda 1/ Fabriano 2/ Feltre 1/ Garbagnate Milanese 1/ Genova 16/ Gorizia 3/ Grugliasco 4/ Gussago 1/ Jesi 2/ La Loggia 2/ La Spezia 4/ Legnano 2/ Lissone 1/ Lucca 2/ Marcon 2/ Mira 16/ Miran 1/ Mirano 2/ Mondovì 1/ Montesilvano 1/ Monza 2/ Musile di Piave 1/ Parma 21/ Piacenza 3/ Pieve Emanuele 1/ Pistoia 3/ Pitigliano 1/ Quartucciu 1/ Reggello 2/ Rosà 1/ Rosta 2/ San Donato Milanese 2/ San Giorgio a Cremano 1/ San Giovanni Lupatoto 1/ Sandrigo 1/ Santa Maria di Sala 1/ Santena 2/ Saonara 1/ Sarego 8/ Sesto San Giovanni 2/ Spoltore 1/ Tarquinia 1/ Thiene 2/ Tolentino 1/ Tradate 1/ Veggiano 1/ Verona 3/ Vigonza 2/ Villaverla 1.
(*) Manca Alghero, in attesa del ballottaggio (stima 1)
(**) Totale eletti MoVimento 5 Stelle in Italia (316)

mercoledì 13 giugno 2012

IMU/1: Tabella Aliquote

Partiamo con questa tabella per la spiegazione del nostro intervento all'ultimo Consiglio Comunale, che aveva come tema centrale il Bilancio Preventivo 2012 e quindi l'IMU.
In questa tabella trovate le seguenti colonne: descrizione del tipo di abitazione/immobile, aliquota base determinata dallo Stato, aliquota scelta dall'Amministrazione Comunale, incremento apportato dall'Amministrazione (nei casi in cui è stato applicato) e percentuale dell'aumento delle aliquote.
Passate parola e di volta in volta svilupperemo l'intero ragionamento che abbiamo fatto in Consiglio, per poi riassumerlo in un video che pubblicheremo appena caricato.
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martedì 5 giugno 2012

Iniziativa "Oltre le barriere": democrazia partecipata in rete


I successi del MoVimento 5 Stelle in tutta Italia mostrano come la voglia di cambiare sia davvero tanta. Uno dei motivi di questo successo elettorale non è solo il vuoto politico che i partiti hanno lasciato, né tantomeno l'antipolitica, ma si tratta della voglia di una Politica diversa, vera e partecipata; il perché di questo successo forse va ricercato nelle tante iniziative volte a coinvolgere la cittadinanza, come
l'iniziativa "Oltre le Barriere", che stiamo proponendo, con la quale chiediamo il contributo attivo di tutta la comunità, per aiutarci a rendere il nostro territorio comunale accessibile al massimo per tutti.
Abbiamo aperto un apposito spazio “Segnalazioni” attraverso il quale è possibile inviare segnalazioni e magari allegare alcune fotografie dei punti critici del territorio comunale che possono definirsi “barriere architettoniche”, ovvero gli elementi costruttivi che impediscono o rendono difficoltosi gli spostamenti o la fruizione di servizi, per le persone con limitata capacità motoria, visiva o sensoriale. In questo modo potremmo costruire un documento da presentare al Consiglio Comunale, seguendo la normativa in materia (Legge 13/89 e D.M. 236/89), sottolineando nuovamente come sia possibile oltrepassare le barriere non solo a livello materiale, ma anche a livello di sistema decisionale, perché con la rete e la democrazia partecipata sono i cittadini che portano all'attenzione dell'Amministrazione la questione, agendo in prima persona. L'iniziativa nasce dal dibattito emerso nella prima relazione semestrale di gennaio e per questo ringraziamo nuovamente i cittadini che hanno sollevato questa problematica. Abbiamo anche constato come questo tipo di operazione di abbattimento delle barriere architettoniche sia già in programma per il Palazzo del Vescovo, ma crediamo che grazie all'aiuto della cittadinanza si potrà elaborare un progetto che dia un quadro ancora più completo della situazione.
Manterremo il banner sul lato destro per il tempo necessario a creare il documento con le vostre segnalazioni. Passate parola e stay tuned!

sabato 2 giugno 2012

OdG del Consiglio Comunale di giovedì 7 giugno

Come vedete si tratta di un Consiglio importante con i punti del bilancio di previsione 2012, in particolare l'IMU, l'OdG per gli amici emiliani che sono in difficoltà a causa del terremoto e le nostre 4 mozioni ordinarie. Aggiungo che dopo la riunione dei capigruppo mi hanno informato che 3 delle nostre mozioni vengono considerate interpellanze, perché non di interesse del Consiglio Comunale, per cui resta mozione solo la campagna di sensibilizzazione sull'abbandono cani. Scrivo come sempre per trasparenza. Stay tuned.

venerdì 1 giugno 2012

Ci saremo anche domattina per il banchetto QZ

Ci vediamo domattina al solito posto sotto i portici di via IV novembre dalle 10 alle 12 per il banchetto informativo e la raccolta firme Quorum Zero.

Venite a trovarci anche per formulare proposte o segnalazioni.

Passate parola.

A domani!