martedì 29 marzo 2011

Vandali distruggono, ma volontari intervengono!

Didascalia foto: Facce da volontari

Questa è l'immagine che vogliamo ricordare di quel triste e vigliacco atto chiamato vandalismo. Lo scorso sabato notte alcuni imbecilli (limito il linguaggio per educazione, ma si dovrebbe dire molto di più) sono entrati al Polo Scolastico Superiore e hanno distrutto vari distributori automatici del liceo, aperto un idrante nell'entrata di ragioneria e cosparso il corridoio del socio-psico-pedagogico, dello scientifico e l'aula magna della sostanza contenuta in tutti gli estintori svuotati a terra.


Lo spettacolo che si presentava era davvero ignobile: vedere quello che per molti è stato un luogo di cultura, educazione, una scuola di vita, di amicizia, di divertimenti e certo anche di noia e stanchezza in qualche momento, ma comunque il NOSTRO Polo Scolastico, vederlo così è stato veramente disgustoso. La scuola pubblica è di tutti e tutti ne siamo responsabili.
Forse proprio con questo principio le associazioni di volontariato e tanti giovani armati di aspirapolvere e voglia di aiutare hanno compiuto un indescrivibile gesto di solidarietà. Si è trattata di una dimostrazione forte di responsabilità civile quasi a voler rispondere ai vandali dicendo: noi siamo qui per difendere la scuola, il vostro gesto lo condanniamo con il buonsenso e la buona volontà.
Un grande ringraziamento è da volgere a tutti quelli che hanno messo da parte la loro domenica pomeriggio per tendere una mano solidale verso i dirigenti e i collaboratori scolastici in difficoltà per questo fatto gravissimo che speriamo possa trovare un esito giusto e positivo.

venerdì 25 marzo 2011

Sondaggio Ipsos pre campagna elettorale

Il prossimo 30 marzo parte ufficialmente la campagna elettorale per le prossime amministrative e i sondaggi sono già partiti! Mi hanno appena segnalato che alcuni cittadini codigoresi hanno ricevuto le seguenti domande da parte dell'agenzia Ipsos di Milano (adottata dal PD lo scorso ottobre sempre per le amministrative):
- età?
- lavora o studia?
- risiede a Codigoro o nelle frazioni?
- conosce il sindaco?
- chi voterebbe a livello nazionale?
- come giudica l'operato del sindaco da 1 a 10?
- chi voterebbe tra Cinti Luciani, Menegatti, Castagnoli e Felletti?
- che voto dà ad ogni candidato da 1 a 10?
- se il sindaco fosse diverso dalla Cinti vorrebbe che seguisse il suo programma o no?
- cos'ha votato alle ultime amministrative e regionali?
- quali sono le sue tendenze? Sinistra, centrosinistra, centrodestra o destra?

Questi i quesiti che sono stati fatti alle persone intervistate telefonicamente.
Cosa ne pensate?

Appello referendum Sant'Anna

martedì 22 marzo 2011

Anche Tresigallo è a 5 Stelle! Ecco la candidata

Domenica scorsa a Tresigallo presso la sala pubblica, si sono tenute le primarie della “Lista Innovativa Civica – MoVimento per Tresigallo”. Alle votazioni hanno partecipato i candidati della lista raccolti tra i proponenti della lista e, in modo originale, anche con delle adesioni richieste attraverso più di 600 moduli raccolti con urne lasciate nei luoghi pubblici di Tresigallo, per raccogliere anche suggerimenti per un programma legato alle emergenze del paese stesso. Oltre alla forte esigenza di iniziative per il lavoro, sia dei dipendenti sia degli artigiani e commercianti locali, tra le 150 schede raccolte si sono presentati circa 20 candidati. Al momento della votazione, divisa tra Eleonora Castaldini e Simone Lipparini, alla prima sono andate il 75% dei consensi. Dopo la proclamazione la candidata ha dichiarato: Al di là della mia giovane età, ho 23 anni, ritengo che politici non si nasca ma, con la forza della volontà e del gruppo che mi assiste, parlo la lingua della fetta di persone che sta scappando sempre più dalla politica ed in loro nome voglio concretizzare un programma semplice e concreto che nelle prossime iniziative andremo ad illustrare. A supporto della sua elezione Lipparini esprime la soddisfazione della coesione del gruppo, della novità, delle quote rosa e delle quote giovani.

lunedì 21 marzo 2011

Trasparenza, quella vera

Inserisci linkFate clic sull'immagine per andare al sito dei consiglieri regionali e vedere come si possa essere davvero trasparenti, lo stesso vorremmo a Codigoro!

sabato 19 marzo 2011

Nucleare: siamo in guerra




Riflettiamo sul tema e dite la vostra!

giovedì 17 marzo 2011

Storie di vita vissuta, un banchetto in allegria

 
Un piccolo scorcio di una mattinata incredibile, che ha visto una Codigoro viva, sotto i raggi di un tiepido sole e le note di un musicista di strada. Incontrare Codigoro e confrontarsi con i codigoresi è sempre qualcosa di meraviglioso: si mettono sullo stesso piano tutte le persone, chi distribuisce i volantini per l'iniziativa sull'acqua, chi sfila con la coccarda per l'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia e chi si stupisce per una mattinata in movimento, piena di emozioni, idee, sorrisi e pacche sulle spalle. Purtroppo a volte neanche le immagini rendono giustizia ai sentimenti, ma volevamo soltanto dire grazie a tutti i codigoresi che hanno dialogato con noi, questa è la politica che vogliamo!

sabato 12 marzo 2011

Volantino Serata Acqua Pubblica


Venerdì 18 marzo alle ore 21 presso la sala civica Sant'Eurosia di Codigoro si terrà un incontro con la cittadinanza organizzato dal Movimento 5 Stelle locale sul tema referendario 2 Sì per l'acqua pubblica. Ospite della serata sarà Marzia Marchi del Comitato Acqua Pubblica di Ferrara, che illustrerà ai presenti i contenuti dei due quesiti sul tema dell'acqua.
Il gruppo Codigoro In MoVimento invita tutti i cittadini a partecipare perché crede nello strumento del referendum, il quale chiama in causa ognuno di noi a dire la propria opinione tramite il voto su argomenti fondamentali come quello dell'acqua pubblica. Inoltre pensiamo che bisogna utilizzare ogni modalità possibile per informare le persone in merito a questi avvenimenti politici importanti, che influiscono direttamente sulla nostra vita, pertanto cerchiamo di mettere in campo ogni mezzo a nostra disposizione per dialogare, l'azione che più di ogni altra simboleggia la democrazia.
Saremo sotto il porticato di via IV novembre nella mattinata di giovedì 17 marzo per distribuire i volantini dell'iniziativa, perché anche in un giorno di festa abbiamo sempre una grandissima voglia di continuare a incontrare Codigoro confrontandoci con i codigoresi. Per chi volesse più informazioni al riguardo 329/0242541 (Andrea Castagnoli).

mercoledì 9 marzo 2011

Certificati ufficialmente

Siamo ufficialmente certificati come lista civica MoVimento 5 Stelle ed abbiamo il nostro spazio di discussione ufficiale nel blog di Beppe Grillo.
Invito tutti i sostenitori del MoVimento ad iscriversi ufficialmente dal sito http://www.beppegrillo.it/movimento/ per poter condividere le nostre idee con tutta Italia.



Per qualsiasi problema tecnico contattateci pure, siamo a disposizione!

La rete informatica è un mezzo incredibile, sfruttiamola al massimo!

venerdì 4 marzo 2011


Gruppo consiliare Progetto per Ferrara
Gruppo regionale Movimento 5 Stelle Emilia Romagna

Organizzano
SABATO 16 E DOMENICA 17 APRILE 2011
DALLE 9 ALLE 19

REFERENDUM
PROPOSITIVO AUTOGESTITO AUTOFINANZIATO

PER MANTENERE IN CITTA’ L’OSPEDALE SANT’ANNA
ED IL PRONTO SOCCORSO


DIFENDI IL TUO OSPEDALE
POTRAI VOTARE IN DECINE DI SEGGI-BANCHETTO IN CITTA’

CHIUDERE IL SANT’ANNA ED IL PRONTO SOCCORSO
SIGNIFICA FERIRE NUOVAMENTE LA CITTA’


  1. IL MOVIMENTO 5 STELLE SPERA E CHIEDE CHE LO SCANDALO SANITARIO NAZIONALE DELL’OSPEDALE DI CONA ED IL GRAVE DANNO ARRECATO AI FERRARESI IN VENTI ANNI, POSSANO ESSERE PARZIALMENTE ATTENUATI DA:
  • rapida apertura del nuovo ospedale, contestuale completamento delle infrastrutture necessarie (bretella via Ravenna/Comacchio/Pomposa, tangenziale est, tangenziale ovest, ferrovia suburbana di superficie, accessi al nuovo ospedale) ed adeguati collegamenti pubblici per raggiungerlo (Bus, treno).
  • Effettiva alta qualità dell’assistenza ospedaliera promessa a Cona.
  • Parcheggi gratuiti.
  • Ritorno a casa gratuito per chi accede all’ospedale in ambulanza in codice bianco o verde.
  • Mantenimento in città dell’ospedale Sant’Anna e del Pronto soccorso (PIANO B)

  1. PERCHE’ SI DEVE MANTENERE L’OSPEDALE IN CITTA’ (PIANO B)?
  • Spostare l’ospedale a Cona significa allontanarlo di 9 Km dal baricentro del bacino di utenza, aumentando i disagi dei cittadini che necessitano di assistenza ospedaliera. Saranno penalizzati soprattutto anziani e i famigliari che assistono i ricoverati.
  • Nessuna città capoluogo della regione si è mai privata dell’ospedale e del pronto soccorso in centro. Anche dove ne è stato costruito uno nuovo fuori città (Modena), si sono mantenuti e ristrutturati l’ospedale cittadino ed il pronto soccorso. A Ferrara nemmeno gli ipermercati sono a 9 Km dal centro, per non parlare di Turbogas ed Inceneritore, attivi a poche centinaia di metri dalle finestre di quartieri densamente popolati.
  • Chiudere il Sant’Anna significa sottrarre ai cittadini importanti terapie oggi disponibili in città e fruibili in giornata in day hospital: chemioterapia, radioterapia, oncologia, medicina, ecc.
  • Lo spostamento a Cona ridurrà in città i posti destinati alla dialisi.
  • Il pronto soccorso in città gestisce attualmente 15 mila accessi all’anno di soli codici bianco e verde, durante la notte (20-8) e nei giorni sabato, domenica, festivi e ponti. Questi cittadini dovranno recarsi a Cona per un taglio, una distorsione, una colica renale o addominale, una cefalea, una febbre, un versamento articolare, uno stato d’ansia, una difficoltà urinaria ecc. Ricordiamo che a Ferrara un cittadino su tre ha più di 65 anni.
  • Un solo pronto soccorso a Cona aumenta i tempi di rientro delle ambulanze (dimostrato da indagine effettuata dall’azienda). Ciò aumenta i rischi per il paziente nei casi di arresto cardiaco, sindrome coronarica acuta, trauma, ictus, insufficienza respiratoria acuta (First hour quintet). I quartieri Centro città, Barco, Ponte, Francolino, Porotto, Cassana, Mizzana, Vallelunga (oltre a Bondeno, Vigarano, Santa Maria Maddalena ed altri Comuni) saranno pesantemente penalizzati nell’emergenza.
  • I due direttori generali delle aziende sanitarie hanno dichiarato pubblicamente “Al pronto soccorso in 20 minuti, emodinamica in 20 minuti non oltre, pena la perdita di tessuto cardiaco” “Per cuore, cervello e traumi il minuto fa la differenza”. Noi diciamo: se il tempo di rientro delle ambulanze in ospedale non è importante, perché usano le sirene e passano con il rosso?
  • Ferrara ha il numero più elevato di decessi per infarto nella regione e tra i più alti in Italia. Un recente Audit effettuato presso l’ospedale Sant’Anna da un gruppo di medici specialisti interni costituito ad hoc, ha riscontrato che solo l’80% dei casi di sindrome coronarica acuta (infarto) arriva in sala emodinamica entro le due ore. L’obbiettivo del Sant’Anna non raggiunto attualmente è il 100%. Spostando l’emodinamica a Cona questa percentuale aumenterà o diminuirà?
  • L’emodinamica dispone di personale per l’angioplastica presente in laboratorio dalle 8.30 alle 18. Molti casi di sindrome coronarica acuta (62,4%) si verificano in orario di chiusura. Se la gestione organizzativa dell’emergenza non è adeguata, questi pazienti devono attendere per l’angioplastica anche il tempo necessario per l’arrivo del personale medico in reperibilità.
  • I posti letti a Cona sono inferiori a quelli disponibili al Sant’Anna. Per la degenza ordinaria 102 in meno, per il Day Hospital 41 in meno (fonte siti web Sant’Anna e Cona).
Oggi al S. Anna c’é il cronico problema delle barelle e sappiamo che la popolazione invecchia sempre più, spesso vive sola, molti sono poveri e cercano ospizio nell'ospedale perché sanno come curarsi a casa. A Cona questo fenomeno peggiorerà?
  • A Cona non c’è sufficiente spazio per la Facoltà di Medicina, né esistono i fondi per costruire nuovi fabbricati in tempi adeguati. D’altro canto al Sant’Anna le cliniche universitarie sono idonee e disponibili e le aule universitarie funzionano. In pochi anni Ferrara ha già perso 30 scuole di specializzazione a favore di Bologna e Modena. Vogliamo continuare cosi?

  1. PIANO B (come da Risoluzione Ppf in consiglio comunale straordinario di giugno 2010)
  • Sant’Anna in città, piccolo ospedale d’eccellenza (100-200 posti letto), con focus sulla popolazione anziana (cardiologia, urologia, ortopedia, terapie del dolore..), riorganizzato nelle cliniche universitarie.
  • Pronto soccorso in città.
  • Ridimensionamento dei posti letto a Cona ed aumento degli spazi universitari. No ai nuovi fabbricati universitari a Cona.

  1. PERCHE’ IL REFERENDUM
  • Per consultare la popolazione mai sentita prima in vent’anni.
  • Per indurre la classe politica a prendere in considerazione il PIANO B.
  • Perché il M5S preferisce dare ai cittadini la possibilità di esprimersi in una consultazione popolare, autogestita ed autofinanziata, piuttosto che fare inutili banchetti per raccogliere firme contro Berlusconi, come fa il Pd con i soldi dei rimborsi elettorali, cioè nostri!
  • Perché vogliamo verificare con i cittadini quanto dichiarato sul referendum da Rinaldi “il referendum è un falso problema” e da Tagliani “è bassa propaganda”.
  • Perché siamo contrari alla speculazione edilizia nell’area del Sant’Anna (clinica privata, villette e negozi) che sottrarrebbe alla città lo spazio destinato da un secolo ai servizi sanitari e ospedalieri.