sabato 29 agosto 2015

Confermato! A Pomposa solo in bicicletta - Comunicato stampa

Pubblichiamo di seguito il comunicato inviato ai giornali:

Codigoro 28 Agosto 2015 
Comunicato stampa – Oggetto: Confermato! A Pomposa solo in bicicletta 

Ennesima “burla” per i Codigoresi, poiché da qualche giorno la cartellonistica stradale apposta sul tratto “ciclo-pedonale” Codigoro-Enaoli è stata cambiata! Dopo anni di spot e pavoneggiamenti sulla realizzazione di un percorso che finalmente avrebbe collegato Codigoro con Pomposa, permettendo le tante camminate organizzate dal Comune, ultima quella notturna al Bosco Spada e all'Abbazia di Pomposa o quella della solidarietà, entrambe molto frequentate e ben organizzate, scopriamo che è stata installata la nuova segnaletica orizzontale. In base al codice della strada, infatti, essa identifica tutto il percorso Codigoro-Pomposa come unicamente ciclabile, escludendo in toto i pedoni, per i quali tale percorso era stato pensato. Che dire? Come sempre ci saranno delle valide motivazioni! Ci auguriamo che tale scelta non sia stata fatta per giustificare la realizzazione del sottopassaggio della Romea, il quale è solo per l'uso ciclabile, andando quindi, paradossalmente, ad indebolire anche l'utilizzo del percorso che per anni aveva ridato ai Codigoresi il piacere di fare una passeggiata all'aria aperta. Forse.. si sono resi conto che quella di Codigoro è stata l'unica ciclo/pedonale d'Italia, che purtroppo, nel suo primo tratto fino all'abitato di Pontemaodino, ha i pali dell'illuminazione pubblica all'interno della pista? Ma i pedoni sono stati informati che in funzione della nuova segnaletica, il percorso che fino a ieri potevano utilizzare, ora è loro precluso? Sono stati messi a conoscenza che chiunque non osserva i comportamenti indicati dal Codice della strada, è soggetto ad un possibile provvedimento amministrativo? Sta di fatto che siamo nuovamente di fronte ad esempi di decisioni sbagliate già nella fase di progettazione. A questa situazione si aggiunge anche quella dell'area sosta camper, che nonostante la sua seconda ristrutturazione, effettuata in parte con fondi europei ed inaugurata più di 80 giorni fa, continui a rimanere deserta ed inutilizzata. È lecito chiedersi se anche questa scelta sia utile ai cittadini ed ai turisti! Rimaniamo in attesa di chiarimenti.. 

Consigliere Comunale M5* 
Matteo Mingozzi

Leggi anche il precedente post per un confronto: All'Abbazia di Pomposa...solo in bicicletta - Comunicato stampa

Ecco le evidenze fotografiche (clic per ingrandire)

Prima:


Dopo:



martedì 25 agosto 2015

Commento sulla risposta all'interrogazione in merito alla diversa modalità sugli affidamenti diretti di Piazza Matteotti

Partiamo dall'interrogazione presentata al Consiglio Comunale del 30 luglio scorso:

Per uscire dal tecnicismo e sintetizzare il nostro quesito, possiamo dire che abbiamo chiesto all'Amministrazione come mai da un lato (determina n°491) si è affidato l'incarico di progettazione, ecc... (vedi premessa interrogazione) all'Ing. Bertelli direttamente, mentre nell'altro caso (determina n°241) si è svolta una sommaria indagine di mercato al fine di individuare il professionista idoneo. Nel primo caso quindi ci si è basati "sulla conoscenza acquisita del Professionista" mentre nel secondo si sono valutate le offerte più vantaggiose, scegliendo l'Ing. Bordin che ha fatto un'offerta con un ribasso del 75,36%.

La risposta dell'Amministrazione è la seguente:



Sintetizziamo anche qui prendendo le ultime righe scritte dall'Arch. Ghirardini: "Nel primo caso si è valutato di individuare il soggetto idoneo attraverso una logica di continuità, conoscenza del tema, particolarità e delicatezza della prestazione, mentre nel secondo caso non erano presenti tali peculiarità atte ad effettuare la medesima scelta". E in conclusione la parte che riassume il tutto: "Spetta sempre al Responsabile del procedimento valutare le diverse situazioni rispetto alla normativa di settore".

Commento

Se ricordate in merito alla possibilità, tramite affidamento diretto, di far lavorare i professionisti codigoresi su lavori del genere, ci eravamo già espressi nel post sulla progettazione del Palazzetto: Progetto per la realizzazione di nuovi impianti sportivi e spazi pubblici/ricreativi - Palazzetto dello sport e zone adiacenti dove dicevamo che: "Molte volte abbiamo sentito polemiche su chi svolgeva o svolge lavori pubblici nella nostra comunità.
Vale la pena precisare che per importi inferiori a 40.000€ ogni Amministrazione può fare un affidamento diretto a propria discrezione e sulla base delle motivazioni che predilige maggiormente. Per cui su questi incarichi è possibile domandare come mai, ad esempio in questo caso, nessuna ditta codigorese sia stata coinvolta, mentre sugli appalti superiori ai 40.000€ la gara aperta è obbligatoria per legge. Bisogna però anche valutare gli aspetti potenzialmente negativi: il clientelismo o il favoritismo locale nel primo caso e il poco coinvolgimento delle aziende codigoresi nel secondo. In che senso?

Nel senso che tutto sta nel modo in cui si fanno le cose, dal momento che le procedure normative hanno sia una lettera sia uno spirito, ossia hanno delle regole chiare e scritte che vanno rispettate necessariamente, ma esiste anche una parte non scritta che la politica decide liberamente come incarnare e come svolgere per evitare quegli aspetti negativi citati prima.

Immaginate un Comune che programmi per tempo la propria attività, nei limiti del possibile, scegliendo di volta in volta l'affidamento diretto dell'incarico che sia economicamente più vantaggioso, ma che sia anche condiviso con i cittadini in maniera chiara. Lo stesso per gli appalti più importanti, che potrebbero essere svolti in maniera partecipe e ampiamente diffusa, senza limitarsi alle pubblicazioni sull'albo pretorio o sul sito del comune nella sezione trasparenza e/o lavori pubblici, che sono obbligatorie per legge.

Ogni documento, ogni discussione sono un'occasione per riflettere sulla Codigoro che vorremmo e noi saremo sempre aperti ad ogni suggerimento attraverso la nostra attività di traduzione e di informazioni delle scelte dell'Amministrazione."

In questo caso subentra anche la discussione in merito all'approccio che si è scelto, perché il tema dell'offerta al massimo ribasso presenta anch'essa un lato positivo ed uno negativo (come tutte le cose nella vita). Infatti, da un lato c'è la positività del risparmio di risorse pubbliche e dei cittadini, dall'altro c'è il rischio di avere una qualità inferiore nella prestazione o nel lavoro. Come uscire dall'impasse? Mettendo sul tavolo in maniera trasparente sia il costo sia la qualità dell'offerta, poiché solo così si può capire quale può essere la scelta migliore. Certo anche la normativa nazionale non aiuta in questo senso ad aprire un percorso partecipato, ma come dicevamo volere, soprattutto in politica, è potere. 

sabato 22 agosto 2015

Chi trova il residuo trova il tesoretto - Storico 2012-2014

Scusandoci per il ritardo rispetto alla discussione del cosiddetto "tesoretto" emerso durante l'ultimo consiglio comunale, vogliamo riporre qui una ricognizione storica degli ultimi bilanci consuntivi, in modo che ognuno possa farsi la propria idea della gestione dei residui.

Anno 2012 (clic per ingrandire):

Ricordiamo che il 2012 è l'anno dell'entrata in vigore dell'Imu (http://movimento5stellecodigoro.blogspot.it/search/label/bilancioconsuntivo2012). Il bilancio consuntivo 2012 (come si può vedere da pag. 11 della relazione di Giunta, presentata in Consiglio il 30 aprile 2013) chiudeva con un avanzo di soli 8.000€ ma con la gestione residui si ha un ulteriore incremento di 388.000€ che porta a chiudere "in verde" di quasi 400.000€.

Anno 2013 (clic per ingrandire):




Anche nel 2013 come vedete la sola gestione residui fa fare il salto di qualità all'avanzo producendo un "tesoretto" da oltre 500.000€ come mostravamo qui: Bilancio consuntivo 2013: la nostra lettura.

Anno 2014 (clic per ingrandire):

Come potete vedere dalla pag. 3 della delibera di consiglio comunale n°40 anche nel 2014 ci sono stati i tesoretti dei residui, che portano ad un incremento notevole delle risorse: + 1.400.000€. Va ricordato infatti che già in sede di previsione le risorse erano notevolmente aumentate come segnalavo qui Bilancio di previsione 2014: siamo alle solite, anche per la TASI aliquota al massimo vista l'introduzione della Tasi al massimo dell'aliquota

Insomma la musica non cambia, perché mentre si fa il bilancio di previsione sembra sempre che le risorse siano in pareggio, poi quando a fine anno si vanno a fare i conti effettivi ecco spuntare i residui.

Su questo punto stiamo svolgendo un'analisi apposita. Appena possibile diffonderemo dei dati davvero interessanti.

Stay tuned!

lunedì 10 agosto 2015

Progetto per la realizzazione di nuovi impianti sportivi e spazi pubblici/ricreativi - Palazzetto dello sport e zone adiacenti

È questo l'oggetto della determina dirigenziale n°327 del 31 luglio scorso, che potete scaricare dall'albo pretorio del sito del Comune. In merito a questo documento è apparso anche un articolo sulla Nuova Ferrara datato 7 agosto (link: http://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2015/08/07/news/avanza-progetto-sui-terreni-dei-salesiani-1.11903036). Vediamo di aggiungere alcuni aspetti dell'atto in questione, evitando di ripetere ciò che emerge dall'articolo di Piergiorgio Felletti.
In premessa viene citato l'investimento previsto di 2,3 milioni di euro. Se ricordate avevamo pubblicato un'immagine apposita nel post relativo al Bilancio di previsione 2015. Fin qui niente di nuovo insomma.

L'aspetto che vogliamo sottolineare riguarda invece l'affidamento diretto approvato con la determina in oggetto. Infatti si legge che: "per la realizzazione degli obiettivi di cui sopra occorre avviare la procedura per l’elaborazione del progetto preliminare e del piano particellare di esproprio delle aree oggetto di intervento";

A questo punto ci si chiede, chi farà questo progetto? Vediamo.

"era nelle intenzioni del personale dell'Ente, in possesso della professionalità necessaria, redigere internamente tale prestazione ma ad oggi risulta impegnato nell'attività di funzioni di istituto ulteriormente incrementate da nuovi procedimenti attivati a seguito di richiesta dell’Amministrazione e non previsti, pertanto, vista anche la complessità dell’incarico, non può rendersi disponibile allo svolgimento del medesimo rendendo necessario procedere all’affidamento esterno dello stesso così’ come previsto e consentito dall’Art. 90 del D.Lgs 163/2006".

Quindi l'Ufficio Tecnico del Comune poteva fare la progettazione, avendo "la professionalità necessaria", ma "vista anche la complessità dell'incarico", si procederà con un affidamento diretto esterno (in merito a questo tema avevamo accennato qualcosa anche quanto fu approvato il progetto di riqualificazione di Piazza Matteotti: Approvato in Giunta il progetto preliminare di riqualificazione Piazza Matteotti).

A chi è stato affidato, pertanto, l'incarico di realizzare la progettazione preliminare per l'area attualmente di proprietà dei salesiani?

Poco oltre si legge che: "con comunicazione via mail del 22/07/2015 prot.14162 veniva richiesto un preventivo di spesa per l’assunzione dell’incarico professionale di progettazione preliminare ed elaborazione del piano particellare di esproprio alla Società Coop. Mate Engineering con sede legale in Bologna Via Sal Felice 21 PIVA 03419611201, individuata tra le più idonee a poter assumere l’incarico sopradescritto in quanto società di comprovata professionalità e conoscenze nell’ambito sia della progettazione urbanistica che architettonica".

Ecco infatti la conclusione dell'atto:


La ditta di Bologna dovrà quindi realizzare la progettazione al prezzo di 17.000€ entro il 15 agosto.

Molte volte abbiamo sentito polemiche su chi svolgeva o svolge lavori pubblici nella nostra comunità. Vale la pena precisare che per importi inferiori a 40.000€ ogni Amministrazione può fare un affidamento diretto a propria discrezione e sulla base delle motivazioni che predilige maggiormente. Per cui su questi incarichi è possibile domandare come mai, ad esempio in questo caso, nessuna ditta codigorese sia stata coinvolta, mentre sugli appalti superiori ai 40.000€ la gara aperta è obbligatoria per legge. Bisogna però anche valutare gli aspetti potenzialmente negativi: il clientelismo o il favoritismo locale nel primo caso e il poco coinvolgimento delle aziende codigoresi nel secondo. In che senso? Nel senso che tutto sta nel modo in cui si fanno le cose, dal momento che le procedure normative hanno sia una lettera sia uno spirito, ossia hanno delle regole chiare e scritte che vanno rispettate necessariamente, ma esiste anche una parte non scritta che la politica decide liberamente come incarnare e come svolgere per evitare quegli aspetti negativi citati prima.

Immaginate un Comune che programmi per tempo la propria attività, nei limiti del possibile, scegliendo di volta in volta l'affidamento diretto dell'incarico che sia economicamente più vantaggioso, ma che sia anche condiviso con i cittadini in maniera chiara. Lo stesso per gli appalti più importanti, che potrebbero essere svolti in maniera partecipe e ampiamente diffusa, senza limitarsi alle pubblicazioni sull'albo pretorio o sul sito del comune nella sezione trasparenza e/o lavori pubblici, che sono obbligatorie per legge.

Ogni documento, ogni discussione sono un'occasione per riflettere sulla Codigoro che vorremmo e noi saremo sempre aperti ad ogni suggerimento attraverso la nostra attività di traduzione e di informazioni delle scelte dell'Amministrazione.

domenica 9 agosto 2015

Perizia di variante progetto riqualificazione Piazza Matteotti - Aumento costi e dilatazione tempi

Nella delibera di giunta n°107 del 30 luglio scorso e pubblicata sull'albo pretorio nella giornata di ieri potete leggere il dettaglio dell'aumento dei costi dovuto ad una variante nel progetto di riqualificazione di Piazza Matteotti con il relativo slittamento del termine dei lavori (15 giorni) fissato ora al 9 settembre. 



A questo link trovate il documento integrale scaricabile: http://5.144.191.11/eridano/albopretorio/albopretorio/Main.do?id=15779&MVPG=AmvAlboDettaglio e faremo richiesta per avere il dettaglio delle tavole citate in delibera.

Passiamo parola.

mercoledì 5 agosto 2015

Il progetto Riqualificazione - Piazza Matteotti del '98/3 La documentazione della ditta

Concludiamo la nostra piccola ricostruzione del dibattito del '98 su Piazza Matteotti pubblicando la documentazione portata in Consiglio Comunale da parte della ditta che aveva preparato il progetto: (clic per ingrandire)




















Questa è la dinamica avvenuta nel '98, come potete vedere anche dagli altri post, mentre la nostra Amministrazione ha pubblicato unicamente questo linkhttp://195.62.166.245/codigoro/common/AmvDocumentoInfo.do?MVVC=amvdocui&ID=2859&REV=0&MVPD=0&MVTD=1&MVSZ=0 

E ovviamente i rendering, che abbiamo pubblicato qualche tempo fa qui: http://movimento5stellecodigoro.blogspot.it/2015/06/la-piazza-di-monticelli-lhan-scelta-i.html

Come sempre traete le vostre conclusioni e in particolare vi consigliamo la lettura del passaggio sulla pavimentazione ipotizzata nel '98, mettendola a confronto con quella del 2015.