mercoledì 5 agosto 2015

Il progetto Riqualificazione - Piazza Matteotti del '98/3 La documentazione della ditta

Concludiamo la nostra piccola ricostruzione del dibattito del '98 su Piazza Matteotti pubblicando la documentazione portata in Consiglio Comunale da parte della ditta che aveva preparato il progetto: (clic per ingrandire)




















Questa è la dinamica avvenuta nel '98, come potete vedere anche dagli altri post, mentre la nostra Amministrazione ha pubblicato unicamente questo linkhttp://195.62.166.245/codigoro/common/AmvDocumentoInfo.do?MVVC=amvdocui&ID=2859&REV=0&MVPD=0&MVTD=1&MVSZ=0 

E ovviamente i rendering, che abbiamo pubblicato qualche tempo fa qui: http://movimento5stellecodigoro.blogspot.it/2015/06/la-piazza-di-monticelli-lhan-scelta-i.html

Come sempre traete le vostre conclusioni e in particolare vi consigliamo la lettura del passaggio sulla pavimentazione ipotizzata nel '98, mettendola a confronto con quella del 2015.

1 commenti:

NoIsE ha detto...

Il vecchio progetto fu fatto da uno studio di tutto rispetto, lo stesso studio che ha realizzato la piazza di Assisi. Furono fatte (come si vede sopra) ricerche storiche accurate e il progetto era comunque, aldilà del gusto estetico opinabile, un tentativo di creare uno spazio armonioso e rispettoso della storia del paese. E ben argomentato. Il progetto attuale è un'accozzaglia di elementi, materiali e geometrie senza alcun senso. La 'direttrice' municipio-chiesa San Martino-Abbazzia di Pomposa è una forzatura (provando sulla mappa è facile vedere che punta in piena campagna diverse centinaia di metri più a nord dell'Abbazia) così come la strada che ricorda l'ansa del fiume. La fontana fa a pugni col monumento ai caduti tanto quanto il porfido della zona carrabile lo fa con gli autobloccanti dei parcheggi. Assurdo che per un lavoro come questo non sia stato fatto un concorso di idee. Un'occasione sprecata. Certo, sicuramente sarà meglio di prima, ma ci ritroviamo con una 'piazza' mediocre, a tratti pacchiana (vedi la fontana tricolore). Siamo amministrati da incompetenti senza nessun interesse per il bene comune ma intenti solamente all'esaltazione del proprio ego.

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