giovedì 20 giugno 2013

Sanità, Comitati, Ospedali, Politica, Crisi e Cittadini: una riflessione sull'attualità

Sono giorni "caldi" per la sanità del basso ferrarese.
Sabato mattina abbiamo ascoltato diversi relatori, che da varie prospettive hanno delineato la situazione sanitaria sia a livello nazionale sia a livello regionale e provinciale, portando esempi concreti di esperienze maturate sul campo a contatto con le persone, con i pazienti e con le Istituzioni.
Al termine della giornata di sabato è stata lanciata la proposta di costituire un Comitato per la Salvaguardia dell'Ospedale del Delta (per tutte le info, vi rimandiamo all'apposito gruppo facebook: https://www.facebook.com/groups/noi2011/).
Per questo vale la pena mettere un po' di ordine e chiarezza, perché altrimenti si rischia di avere un quadro frammentato dell'intera vicenda.
Un Comitato (come spiegavamo ai tempi dei referenda) è un "gruppo di persone incaricate di studiare, organizzare, risolvere questioni di varia natura, nell'interesse di una comunità". (Fonte: http://dizionari.hoepli.it/Dizionario_Italiano/parola/comitato.aspx?idD=1&Query=comitato&lettera=C).

Per questa ragione, come M5S, non possiamo che essere entusiasti di vedere un gruppo di persone che si attivano per un tema universale e fondamentale come la salute. Da parte nostra ci sarà sempre massima disponibilità e collaborazione per portare avanti tutte quelle istanze che andranno a tutelare la comunità e il territorio del basso ferrarese. I promotori del comitato hanno spiegato, sabato mattina, che questa nuova figura civica non avrà alcun tipo di indirizzo politico particolare, visto che è stato creato dalla gente e per la gente. Infatti, nella mattina di sabato erano presenti consiglieri comunali di diverse parti politiche, presenti in qualità di cittadini preoccupati del futuro del loro ospedale. Pertanto, come M5S, cercheremo sempre di dare il massimo delle informazioni possibili relativamente a questo importantissimo tema che è la sanità, rimandando sempre ai promotori e agli aderenti al Comitato per ogni spiegazione più precisa.

Passiamo infine alla questione sul rapporto sociale fra cittadini e crisi, dal momento che i comitati, gli ospedali, la sanità e la politica o si fanno con i cittadini oppure non nemmeno vale la pena parlarne. Se da un lato questo sistema partitico di delega ci ha abituato a lasciare ai "politici" e agli "esperti" la capacità di decidere, dall'altro la crisi dilagante e sempre più dura fa il gioco di chi vuol decidere senza confrontarsi. Quando le risorse e le aspettative calano ognuno tende a limitare il proprio sguardo, concentrandosi solo sul proprio orto (ammesso che ne abbia ancora uno). Ma in questo modo non si potrà che peggiorare le cose, perché solo uno sguardo ampio può portarci fuori da questa situazione.
Per questo se i cittadini non partecipano, non c'è speranza.
Farci perdere la voglia di fare e l'entusiasmo di agire è il compito di questo sistema, per cui chi non partecipa sta, indirettamente, facendo il gioco dell'avversario.
Ognuno naturalmente è libero di agire come crede, ma speriamo davvero di vedere molte persone che si attiveranno in questi giorni per prendere parte al Comitato e in generale per dire la propria opinione sulla gestione del nostro territorio.
Buona partecipazione a tutti!

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