mercoledì 28 settembre 2011
I punti dello Sviluppo dell'Italia
http://www.beppegrillo.it/2011/09/i_punti_dello_sviluppo_dellitalia/index.html
Le vostre proposte sullo Sviluppo dell'Italia sono state veramente molte, articolate e dettagliate. Un programma economico in piena regola. Il sondaggio di oggi ne riporta 16 tra le più citate, ma tutte meriterebbero di comparire. Per ogni proposta sarà fatta in futuro una valutazione, quando possibile, degli effettivi vantaggi economici. Potete votare anche più punti e leggere i risultati in tempo reale. Questo sondaggio segue quello sulla Manovra dei cittadini attinente al taglio dei costi a cui hanno partecipato 56.000 persone. Il blog renderà disponibile appena possibile un e-book gratuito con la manovra economica complessiva (tagli e sviluppo), le classifiche e tutti i vostri commenti in tema. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
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Andrea Castagnoli
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15:15
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venerdì 23 settembre 2011
OdG del Consiglio Comunale del 29 settembre
COMUNE DI
CODIGORO
PROVINCIA DI
FERRARA
I SETTORE
SERVIZI GENERALI
Prot.
N. 19757/2011
Codigoro, 22 settembre 2011
Codigoro, 22 settembre 2011
CONSIGLIO COMUNALE
giovedì 29 settembre – ore 21.00
ORDINE DEL GIORNO
- Comunicazioni del Sindaco.
- Interrogazioni, interpellanze, mozioni.
- Lettura ed approvazione dei verbali della seduta del 21/09/2011 (dal N. 83 al N. 87).
- Bilancio di Previsione per l’Esercizio Finanziario 2011 – Assestamento Generale – Variazione al Bilancio Annuale e Pluriennale e alla Relazione Previsionale e Programmatica 2011/2013.
- Approvazione Perizie di Stima per alienazioni di immobili ricompresi nel “Piano delle alienazioni immobiliari”.
- Informatizzazione – Approvazione della convenzione tra i Comuni di Codigoro, Comacchio, Goro, Lagosanto, Massa Fiscaglia, Mesola, Migliarino, Migliaro ed Ostellato per la gestione del Servizio Informatico in forma associata.
- Servizio di pulizia edifici comunali, biennio 2012/2013 – Modalità di gestione – Atto di indirizzo.
- Ordine del Giorno inerente “Riconversione a carbone della Centrale Enel di Porto Tolle”.
seduta
pubblica
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Andrea Castagnoli
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14:03
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martedì 20 settembre 2011
La manovra economica dei cittadini, dì la tua!
Direttamente dal blog di Grillo un esempio di democrazia diretta grazie alla rete:
dite la vostra e fate votare la proposta di manovra economica, non costa niente è ha un gran valore, mai era avvenuta una cosa del genere!
La manovra economica dei Cittadini
sui tagli e i risparmi dello Stato ha prodotto moltissime idee, di
queste sono pubblicate 20 tra le più ricorrenti che potranno quindi
essere votate attraverso il form che segue, a scelta multipla. La
classifica è disponibile on line in tempo reale. Prossimamente verrà
creato un documento riepilogativo con i risparmi associati a ogni
singolo punto della manovra che sarà scaricabile on line. Loro non si
arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
Ps. Il sondaggio sarà disponibile fino alle ore 14.30 del 21 settembre 2011.
http://www.beppegrillo.it/ 2011/09/scaricare_ogni/index. html
(clicca per vedere le proposte e vota la tua!)
dite la vostra e fate votare la proposta di manovra economica, non costa niente è ha un gran valore, mai era avvenuta una cosa del genere!
La manovra economica dei Cittadini
Ps. Il sondaggio sarà disponibile fino alle ore 14.30 del 21 settembre 2011.
http://www.beppegrillo.it/
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Andrea Castagnoli
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19:46
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giovedì 15 settembre 2011
OdG del Consiglio Comunale del 21 settembre
I SETTORE
SERVIZI GENERALI
Prot. N. 19158/2011
Codigoro, 15 settembre 2011
CONSIGLIO COMUNALE
mercoledì 21 settembre – ore 21.00
ORDINE DEL GIORNO
- Comunicazioni del Sindaco.
- Interrogazioni, interpellanze, mozioni.
- Lettura ed approvazione dei verbali della seduta del 21/07/2011 (dal N. 72 al N. 82).
- Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA), POS FESR Regione Emilia–Romagna 2007/2013. Asse 3 Attività III.1.1. Impianto Fotovoltaico da realizzarsi nella discarica di Caprile – Costituzione diritto di superficie a favore di “SIPRO Agenzia Provinciale per lo sviluppo S.p.A.”.
- Modifica convenzione tra il Comune di Codigoro ed ACER Ferrara, per la gestione delle attività attinenti all’alienazione dei vincoli in area PEEP – Approvazione stime e schemi di convenzione da stipularsi con i privati.
- Servizi Sociali – Convenzione per la gestione integrata delle funzioni socio-assistenziali di competenza dei Comuni del Distretto Sud – Est (Zone socio - sanitarie di Codigoro e Portomaggiore), e delle funzioni sanitarie attinenti ai servizi integrati di competenza dell’Azienda USL di Ferrara – Anno 2011 – Approvazione.
- Deliberazione della Giunta Comunale N. 150 del 09/08/2011 “Bilancio di Previsione per l’Esercizio 2011 – Variazione al Bilancio di Previsione, alla Relazione Previsionale e Programmatica ed al Bilancio Pluriennale 2011/2013” – Ratifica.
seduta pubblica
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Andrea Castagnoli
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11:28
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lunedì 12 settembre 2011
Anche Codigoro con Beppe e Il MoVimento a Roma! Foto & Video
Matteo Mingozzi, Alessandro Galli, Andrea Castagnoli e Gabriele Zonari |
Ci siamo
svegliati di notte e ancora di notte siamo ritornati. 19 ore tra il
viaggio e il giro per Roma. Siamo partiti alle 5 da Codigoro per
prendere il Ferrara-Bologna delle 6.30 ed arrivare poi a Roma intorno
alle 10. Con la metro andiamo direttamente al Colosseo, e subito
abbiamo visto i primi gruppi del MoVimento di Roma, Cosenza e Napoli.
Abbiamo poi attraversato via dei Fori Imperiali, estasiati dalla
cultura e dalla storia che ci circondava ad ogni dove. Passata piazza
Venezia e il Quirinale ci siamo avvicinati al Pantheon, per mangiare
un panino e rinfrescarci vista l'umidità e l'alta temperatura. Poi
alle 13.30 siamo arrivati in piazza Navona, punto di partenza del
Cozza-Day. Con piacere e allegria ci siamo sentiti orgogliosi di
essere lì assieme a tutti i MoVimenti 5 Stelle d'Italia con tanti
giovani e non giunti da ogni dove. Matteo Mingozzi appena arrivati in
piazza ha sentito il megafono urlare il nome delle località italiane
presenti ed è corso a scandire: Codigoro presente! Poi abbiamo
salutato gli amici di Bologna e dell'Emilia-Romagna e i nostri
“vicini” di Comacchio (Silvia) e Ferrara, con la famiglia Tavolazzi al completo, quando sentiamo un boato
arrivare da lontano: è arrivato Beppe con un sacco di cozze in mano.
Ci ha salutato dicendoci: “non è più il tempo di resistere, è
ora di riprenderci il Paese. Ricordate sempre a tutti come si possa
fare politica per passione, senza alcun interesse economico, ma al
solo scopo di migliorare la propria comunità con l'intelligenza
collettiva che si chiama rete!” Nella piazza piena è partita la
camminata ordinata e pacifica per depositare una cozza a testa
davanti a Montecitorio, quello che Beppe ha definito “il più
grande deposito di mitili avariati del Mondo: il Parlamento
Italiano”. L'emozione è arrivata alle stelle, quando Grillo è
tornato a parlare in Piazza Navona, ringraziando tutti della
incredibile partecipazione. “Non saremo mai un partito, perché non
puntiamo a raggiungere il 4, il 10 o il 30%, noi vogliamo cambiare il
Paese facendo arrivare al 100% delle persone il nostro messaggio di
una politica nuova e collettiva. Ringrazio la DIGOS – ha continuato
Beppe sorridendo – perché mi ha confessato di aver votato 5
stelle, visto che sono cittadini come noi, indignati da questa casta
strapagata. Con queste cozze, vogliamo che sia discussa in aula la
legge d'iniziativa popolare Parlamento Pulito, presentata nel 2007
che prevede l'esclusione dei condannati in via definitiva, il massimo
di due mandati e il ripristino della legge elettorale con preferenza
diretta. Ora non possono più ignorarci!” Poi Beppe chiama Gaia,
una bimba di 5 anni di fronte a lui e le dice: “vedete il furto più
grave che ci hanno fatto questi politici non sono la finanziaria o
altro, ma l'aver rubato il futuro a due generazioni di giovani.”
Alle 17.30 la manifestazione si è conclusa e siamo tornati verso la
metro, per arrivare a Codigoro intorno a mezzanotte. Il viaggio è
stato lungo e completamente a spese nostre, visto che nulla poteva
fermare la grande voglia di partecipazione che a Codigoro continua a
crescere.
Le foto della giornata: album
Il discorso di Beppe:
Le foto della giornata: album
Il discorso di Beppe:
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Andrea Castagnoli
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09:11
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venerdì 9 settembre 2011
10 settembre 2011 - Parlamento Pulito = Cozza Day!
fonte: www.beppegrillo.it
La deposizione della cozza a Montecitorio è un esercizio catartico, simbolico. Servirà per purificare l'aria, per respirare profondamente e guardare in alto verso l'eterno cielo azzurro. Le cozze stanno formando una muraglia. Un groviglio di mitili avariati attaccati allo stesso scoglio. Politici, banchieri, giornalisti, concessionari camuffati da imprenditori. Il disastro economico li costringe a sorreggersi a vicenda. Se si stacca uno dal Palazzo, si staccano tutti. La politica dal basso, la partecipazione dei cittadini gli fa paura. E' per loro un salto nell'ignoto, nel buio dal quale provengono. Una resa dei conti rimandata per decenni. Qui si fa la nuova Italia o il 150° anniversario della Nazione sarà il primo anno della sua dissoluzione. La crisi sono loro, l'hanno creata loro, non possono risolverla loro. Il cambiamento non può venire dai banchieri o dai magistrati. Lo si è visto in questi anni. La corruzione è aumentata dopo Mani Pulite. L'economia è disastrata nonostante Ciampi e Dini della Banca d'Italia siano stati presidenti del Consiglio. Il Paese può essere cambiato solo dalla politica, ma non da questa politica. Gli italiani devono poter esercitare i loro diritti democratici, come hanno fatto per il referendum per l'acqua e per il nucleare. E come hanno chiesto con Parlamento Pulito, una proposta ignorata da tutti i partiti da quattro anni. Il potere deve ritornare nelle mani dei suoi legittimi proprietari: i cittadini. La partitocrazia è una forma diversa di dittatura, più subdola perché ti illude di essere in democrazia. I partiti hanno preso il possesso del Paese, il Parlamento è stato nominato da 5 segretari di partito. Questa è democrazia?
In piazza Navona saranno presenti dal mattino alcuni stand. Uno per Parlamento Pulito e gli altri per le proposte del MoVimento 5 Stelle tratte dal Programma.
Per chi volesse gustarsi un'impepata di cozze parlamentare, ecco la ricetta:
Pulire accuratamente le cozze parlamentari con acqua pubblica più volte.
Una volta pulite, mettetele in una casseruola capiente a bordo alto a prova di leggi ad personam, insieme a qualche cucchiaio di olio extra e due spicchi d'aglio schiacciati.
Coprire la pentola per evitare la fuga delle cozze da Montecitorio e mettere a fuoco democratico vivace.
Durante la cottura, mescolare le cozze tra loro: prendere la pentola per i manici e scuoterla con un movimento dal basso.
Il tempo di fare aprire le cozze e l'impepata è pronta. Va servita immediatamente, dopo averla spolverata con molto pepe nero macinato al momento.
Accompagnare con spicchi di limone e fette di pane tostato.
Il Parlamento Pulito a questo punto è servito.
Appuntamento per l'impepata di cozze domani a Roma, piazza Navona ore 15. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
Ps. Partecipa alla diretta del Cozza Day su Facebook e Twitter utilizzando il tag #cozzaday.
Cozza Day, istruzioni per l'uso
Il 10 settembre 2011 ci sarà l'impepata di cozze a Roma. Alle 15 partirà da piazza Navona una processione laica. Ognuno con la sua cozza in mano. In fila indiana. Ordinati sul marciapiede per via santa Giovanna D'Arco. La cozza sarà deposta in un cestone in piazza Montecitorio. Partirò per primo con il mio carico di gusci di cozze freschi fatti arrivare da Livorno. E' importante essere disciplinati, non saltare la fila. Dare l'impressione di una forza tranquilla che nessun potere può intimidire. Non fornire alcun alibi al Sistema.La deposizione della cozza a Montecitorio è un esercizio catartico, simbolico. Servirà per purificare l'aria, per respirare profondamente e guardare in alto verso l'eterno cielo azzurro. Le cozze stanno formando una muraglia. Un groviglio di mitili avariati attaccati allo stesso scoglio. Politici, banchieri, giornalisti, concessionari camuffati da imprenditori. Il disastro economico li costringe a sorreggersi a vicenda. Se si stacca uno dal Palazzo, si staccano tutti. La politica dal basso, la partecipazione dei cittadini gli fa paura. E' per loro un salto nell'ignoto, nel buio dal quale provengono. Una resa dei conti rimandata per decenni. Qui si fa la nuova Italia o il 150° anniversario della Nazione sarà il primo anno della sua dissoluzione. La crisi sono loro, l'hanno creata loro, non possono risolverla loro. Il cambiamento non può venire dai banchieri o dai magistrati. Lo si è visto in questi anni. La corruzione è aumentata dopo Mani Pulite. L'economia è disastrata nonostante Ciampi e Dini della Banca d'Italia siano stati presidenti del Consiglio. Il Paese può essere cambiato solo dalla politica, ma non da questa politica. Gli italiani devono poter esercitare i loro diritti democratici, come hanno fatto per il referendum per l'acqua e per il nucleare. E come hanno chiesto con Parlamento Pulito, una proposta ignorata da tutti i partiti da quattro anni. Il potere deve ritornare nelle mani dei suoi legittimi proprietari: i cittadini. La partitocrazia è una forma diversa di dittatura, più subdola perché ti illude di essere in democrazia. I partiti hanno preso il possesso del Paese, il Parlamento è stato nominato da 5 segretari di partito. Questa è democrazia?
In piazza Navona saranno presenti dal mattino alcuni stand. Uno per Parlamento Pulito e gli altri per le proposte del MoVimento 5 Stelle tratte dal Programma.
Per chi volesse gustarsi un'impepata di cozze parlamentare, ecco la ricetta:
Pulire accuratamente le cozze parlamentari con acqua pubblica più volte.
Una volta pulite, mettetele in una casseruola capiente a bordo alto a prova di leggi ad personam, insieme a qualche cucchiaio di olio extra e due spicchi d'aglio schiacciati.
Coprire la pentola per evitare la fuga delle cozze da Montecitorio e mettere a fuoco democratico vivace.
Durante la cottura, mescolare le cozze tra loro: prendere la pentola per i manici e scuoterla con un movimento dal basso.
Il tempo di fare aprire le cozze e l'impepata è pronta. Va servita immediatamente, dopo averla spolverata con molto pepe nero macinato al momento.
Accompagnare con spicchi di limone e fette di pane tostato.
Il Parlamento Pulito a questo punto è servito.
Appuntamento per l'impepata di cozze domani a Roma, piazza Navona ore 15. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
Ps. Partecipa alla diretta del Cozza Day su Facebook e Twitter utilizzando il tag #cozzaday.
Comunicato politico numero quarantasei
La vecchia politica è al tramonto. Rimangono solo gli ultimi pallidi raggi che illudono ancora coloro che sono affezionati ai leader e ai leaderini, alle strutture verticistiche, piramidali. Alle scuole di partito e all'organizzazione sul territorio con sedi regionali e comunali e capataz locali. La somma delle intelligenze dei cittadini, possibile grazie alla Rete, ha un valore enorme, non comparabile con alcun politico. La stessa parola "politico" non vuol dire più nulla. E' diventato un corpo separato dalla società che si specchia nella sua presunta autorevolezza e competenza e si esibisce come una foca ammaestrata nei convegni e in televisione. Ognuno vale uno. Il Belgio è senza governo ormai da tempo e funziona meglio di prima. In Islanda la Costituzione viene riscritta on line con i cittadini. Sono segnali di un nuovo mondo che sta nascendo. Il MoVimento 5 Stelle vuole esserne parte. Vuole includere chiunque. Ha regole semplici riassunte nel Non Statuto: chi è incensurato, non abbia svolto due mandati elettivi e non sia iscritto a partiti può candidarsi. Il M5S ha un Programma discusso in Rete. Non è necessario altro. L'eletto del M5S risponde solo alla sua coscienza e all'applicazione del programma, non a fantomatici comitati sul territorio. L'obiettivo del M5S è che i cittadini si occupino direttamente della politica a livello locale e nazionale, non quello che diventino dei politici. La forza del M5S è nell'indipendenza dei suoi eletti e dei suoi attivisti. Nel loro essere persone che svolgono un incarico sociale senza secondi fini. E' un movimento open source senza indirizzi, assemblee, coordinamenti. Non è un partito e non lo diventerà. Il M5S sta crescendo. Alcuni lo danno al 6%. Crescerà ancora, appartiene al futuro. Longanesi scrisse che gli italiani corrono sempre in soccorso del vincitore. Mi aspetto quindi, insieme ad attacchi sempre più scomposti del Palazzo, come quello di Scalfari "Beppe Grillo è una sciagura", anche l'arrivo di infiltrati e l'emergere di carrieristi della politica. E' inevitabile che ciò avvenga. L'importante è che la Rete, come finora è riuscita a fare, li identifichi e li mostri nella loro dimensione. Non ci sono poteri occulti dietro il M5S, ma solo persone che hanno dedicato tempo e risorse a una nuova idea della politica come partecipazione. Chi scrive il contrario è un disinformato o in malafede. A Roma, il 10 settembre, ci sarà una civile protesta mia e di altri cittadini per la legge Parlamento Pulito firmata da 350.000 cittadini. Gian Antonio Stella è stato l'unico giornalista ad aver pubblicato un articolo sulle motivazioni della giornata. Per definire l'atteggiamento degli occupanti abusivi del Parlamento nei confronti di una legge popolare ha usato il termine "supplica al regnante", una gentile concessione al popolo da parte di Schifani e dei suoi sodali. Ma non ci sono più re, solo nuove Bastiglie che saranno occupate una dopo l'altra. Il cittadino è l'unico responsabile del suo destino. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
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Andrea Castagnoli
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giovedì 8 settembre 2011
Palermo - Gettone presenza per 20 minuti di Consiglio!
da: http://www.beppegrillo.it/2011/09/e_io_pago.html
"E come diceva Totò.... "E io pago". Ecco cosa succede a Palermo. Venti minuti di Consiglio comunale per intascare il gettone. La sessione di lunedì sera a Sala delle Lapidi è cominciata alle ore 20 e 05 e si è conclusa alle 20 e 25. Ma è costata alla collettività 4.212 euro (quattromiladuecentododicieuro). Sono stati spesi 210 euro l'ora, solo di gettoni di consiglieri comunali che (sono i più pagati d'Italia) prendono 156 euro lorde anche solo per rispondere all'appello. Ma c'è di più: in questa seduta da 4.121 euro nessun atto è stato deliberato. E da quanto appreso l'ultima decisione consiliare presa risale al 6 giugno. Mica male".
Fabio T.
"E come diceva Totò.... "E io pago". Ecco cosa succede a Palermo. Venti minuti di Consiglio comunale per intascare il gettone. La sessione di lunedì sera a Sala delle Lapidi è cominciata alle ore 20 e 05 e si è conclusa alle 20 e 25. Ma è costata alla collettività 4.212 euro (quattromiladuecentododicieuro). Sono stati spesi 210 euro l'ora, solo di gettoni di consiglieri comunali che (sono i più pagati d'Italia) prendono 156 euro lorde anche solo per rispondere all'appello. Ma c'è di più: in questa seduta da 4.121 euro nessun atto è stato deliberato. E da quanto appreso l'ultima decisione consiliare presa risale al 6 giugno. Mica male".
Fabio T.
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10:24
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