Matteo Mingozzi, Alessandro Galli, Andrea Castagnoli e Gabriele Zonari |
Ci siamo
svegliati di notte e ancora di notte siamo ritornati. 19 ore tra il
viaggio e il giro per Roma. Siamo partiti alle 5 da Codigoro per
prendere il Ferrara-Bologna delle 6.30 ed arrivare poi a Roma intorno
alle 10. Con la metro andiamo direttamente al Colosseo, e subito
abbiamo visto i primi gruppi del MoVimento di Roma, Cosenza e Napoli.
Abbiamo poi attraversato via dei Fori Imperiali, estasiati dalla
cultura e dalla storia che ci circondava ad ogni dove. Passata piazza
Venezia e il Quirinale ci siamo avvicinati al Pantheon, per mangiare
un panino e rinfrescarci vista l'umidità e l'alta temperatura. Poi
alle 13.30 siamo arrivati in piazza Navona, punto di partenza del
Cozza-Day. Con piacere e allegria ci siamo sentiti orgogliosi di
essere lì assieme a tutti i MoVimenti 5 Stelle d'Italia con tanti
giovani e non giunti da ogni dove. Matteo Mingozzi appena arrivati in
piazza ha sentito il megafono urlare il nome delle località italiane
presenti ed è corso a scandire: Codigoro presente! Poi abbiamo
salutato gli amici di Bologna e dell'Emilia-Romagna e i nostri
“vicini” di Comacchio (Silvia) e Ferrara, con la famiglia Tavolazzi al completo, quando sentiamo un boato
arrivare da lontano: è arrivato Beppe con un sacco di cozze in mano.
Ci ha salutato dicendoci: “non è più il tempo di resistere, è
ora di riprenderci il Paese. Ricordate sempre a tutti come si possa
fare politica per passione, senza alcun interesse economico, ma al
solo scopo di migliorare la propria comunità con l'intelligenza
collettiva che si chiama rete!” Nella piazza piena è partita la
camminata ordinata e pacifica per depositare una cozza a testa
davanti a Montecitorio, quello che Beppe ha definito “il più
grande deposito di mitili avariati del Mondo: il Parlamento
Italiano”. L'emozione è arrivata alle stelle, quando Grillo è
tornato a parlare in Piazza Navona, ringraziando tutti della
incredibile partecipazione. “Non saremo mai un partito, perché non
puntiamo a raggiungere il 4, il 10 o il 30%, noi vogliamo cambiare il
Paese facendo arrivare al 100% delle persone il nostro messaggio di
una politica nuova e collettiva. Ringrazio la DIGOS – ha continuato
Beppe sorridendo – perché mi ha confessato di aver votato 5
stelle, visto che sono cittadini come noi, indignati da questa casta
strapagata. Con queste cozze, vogliamo che sia discussa in aula la
legge d'iniziativa popolare Parlamento Pulito, presentata nel 2007
che prevede l'esclusione dei condannati in via definitiva, il massimo
di due mandati e il ripristino della legge elettorale con preferenza
diretta. Ora non possono più ignorarci!” Poi Beppe chiama Gaia,
una bimba di 5 anni di fronte a lui e le dice: “vedete il furto più
grave che ci hanno fatto questi politici non sono la finanziaria o
altro, ma l'aver rubato il futuro a due generazioni di giovani.”
Alle 17.30 la manifestazione si è conclusa e siamo tornati verso la
metro, per arrivare a Codigoro intorno a mezzanotte. Il viaggio è
stato lungo e completamente a spese nostre, visto che nulla poteva
fermare la grande voglia di partecipazione che a Codigoro continua a
crescere.
Le foto della giornata: album
Il discorso di Beppe:
Le foto della giornata: album
Il discorso di Beppe:
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