lunedì 29 agosto 2011

Entrano in vigore i nuovi ticket sanitari. Ricorda l'autocertificazione!

Da lunedì 29 agosto anche a Ferrara, come in tutta l'Emilia-Romagna, entrano in vigore i nuovi ticket modulati per fasce di reddito.
I ticket, da lunedì prossimo, saranno stabiliti in base a fasce di reddito che ogni cittadino dovrà autocertificare, attraverso un modulo che dovrà essere compilato per ogni componente del nucleo familiare, una sola volta. Il cittadino non esente, con reddito familiare inferiore a 100.000 euro, infatti, deve autocertificare il proprio reddito compilando l'apposito modulo. In questo modo ciascun cittadino sarà in possesso del documento con cui accedere a tutti i servizi, unitamente alla prescrizione. I moduli per l'autocertificazione sono già disponibili on line su sitì dell'Azienda USL e dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara e del portale regionale SalutER (www.saluter.it) e possono essere reperiti in tutte le sedi del Servizio sanitario, URP, CUP, farmacie, ambulatori, sedi di patronati, Caaf, sindacati e associazioni di categoria


La compilazione potrà essere fatta agli sportelli in cui si effettuano le procedure per esenzione ticket (Aziende Usl e ospedaliere, patronati, Caaf, associazioni di categoria) o in alternativa autonomamente e in questo caso copia del modulo di autocertificazione dovrà essere trasmessa, insieme alla copia del documento di identità,  via mail a: affariistituzionali@pec.ausl.fe.it, oppure via posta ordinaria e fax alle seguenti sedi:
- SPORTELLO UNICO DI CENTO - via XXV Aprile 1/B, 44042 CENTO (FE)
FAX 051 6838506

- SPORTELLO UNICO DI FERRARA - Via Cassoli 30, 44121 FERRARA
FAX 0532 235665 / 558

- SPORTELLO UNICO DI CODIGORO - Via Riviera Cavallotti 347, 44021 CODIGORO (FE)
FAX 0533 729900

- SPORTELLO UNICO DI PORTOMAGGIORE - Via E. De Amicis 22, 44015 PORTOMAGGIORE (FE)
FAX 0532 817489

- SPORTELLO UNICO DI COPPARO - via Roma 18, 44034 COPPARO (FE)
FAX 0532 879951
La Regione Emilia-Romagna salvaguarda e conferma tutte le attuali esenzioni: chi è già esente dal pagamento dei ticket, continua ad esserlo.
Si informa inoltre che sui siti delle Aziende sanitarie ferraresi (www.ausl.fe.it, www.ospfe.it) è pubblicata, sulla home page, una sezione dedicata ai nuovi ticket sanitari.

Scarica qui il modulo di autocertificazione: http://www.saluter.it/documentazione/modulistica/moduli/Modulo%20autocertificazione%20reddito.pdf
E qui trovi le istruzioni per la compliazione: http://www.saluter.it/documentazione/modulistica/moduli/Nota%20compilazione%20autocertificazione.pdf

giovedì 18 agosto 2011

Al supermercato si paga con la spazzatura

da: http://www.beppegrillo.it/2011/08/al_supermercato_si_paga_con_la_spazzatura/index.html



In Norvegia si fa la spesa con la spazzatura al posto dei contanti. Più spazzatura inserisci nelle macchine predisposte e meno paghi. Bottiglie, lattine, barattoli diventano così una risorsa. Chi butterebbe per strada il suo portafoglio? Il ragazzo italiano nel video dice "Se porti qua la spazzatura di Napoli campi per alcuni anni". In Norvegia un sacco di spazzatura vale sei euro di spesa! E noi... siamo gli ultimi tra gli ultimi, con gli inceneritori, le discariche e le ecomafie.

lunedì 15 agosto 2011

Buon Ferragosto?

Ancora non capiamo cosa ci sia da festeggiare e come faremo a spiegare alle generazioni future come sia stato possibile tutto ciò: come abbiamo fatto a farci governare da questa gente? Buon Ferragosto?

da: http://www.beppegrillo.it/2011/08/province_e_pagl.html

Province e pagliacci



In poche ore le province da abolire da 37 sono arrivate a 22. Ancora qualche giorno e ci saranno due o tre NUOVE province.
"Era tassativo. Ieri sera sopprimevano le province sotto i 300.000 abitanti. Oggi c'è una scappatoia: sabato 13 agosto, in conferenza stampa delle ore 12 a palazzo Chigi, si salvano le province sotto i 300.000 abitanti, purché superino 3.000 chilometri quadrati. Indovina indovinello: di dov’è Tremonti? Di Sondrio. Indovina indovinello: e quant'è la superficie delle provincia di Tremonti? Sondrio: 3.212 km quadrati. Sondrio è SALVA, grazie a Giulio!" maria .

da: http://www.beppegrillo.it/2011/08/la_crisi_non_er/index.html

La crisi non era "prevedibile"




Solo chi è libero può dire la verità. I giornalisti non sono liberi. I giornalisti non possono dire la verità.
"La cazzata più ridicola che ho letto, sul Corriere (che evidentemente avvalla dato che non critica), è che "la crisi non era prevedibile". Allora la deduzione logica in base alle informazioni disponibili è considerata "magia" dal nostro governo e dai suoi giornalisti. Grillo e gli altri blogger della rete (e non) che hanno ampiamente previsto la crisi sono degli indovini! Speriamo che gli italiani non si bevano anche questa e rimandino a casa questa classe politica di inetti alle prime elezioni." r c

martedì 2 agosto 2011

Chiusa per 10 giorni la circolazione sul ponte di Codigoro


Informazione ai naviganti: dal 2 al 12 agosto il ponte mobile di Codigoro resterà chiuso al traffico per i lavori della parte centrale. L'attraversamento sarà possibile solo a piedi o in bicicletta.

2 agosto 1980 - 2 agosto 2011: ricordare e cercare la verità

Non dimenticare. Cercare la verità. 

La strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 provocò 85 morti e 200 feriti. E' una delle pochissime stragi italiane che abbiano avuto una definitiva soluzione giudiziaria. Giusva Fioravanti e Francesca Mambro, pero', se hanno ammesso numerosi altri delitti, si sono sempre detti innocenti. E negli anni sononate numerose piste alternative a quella della ''strage fascista''. 

LE SENTENZE - Per la giustizia italiana non ci sono dubbi che si sia trattato di una strage attuata da elementi dell'estremismo di destra. Il 23 novembre 1995 una sentenza delle sezioni unite penali della Corte di Cassazione conferma la sentenza d'appello che ha condannato all'ergastolo Valerio Fioravanti e Francesca Mambro. La Cassazione conferma l'assoluzione per Massimiliano Fachini e le condanne per Licio Gelli (dieci anni di reclusione), Francesco Pazienza (dieci anni) e gli ex ufficiali del Sismi Pietro Musumeci (otto anni e cinque mesi) e Giuseppe Belmonte (sette anni e undici mesi) per i depistaggi. Due anni dopo la Cassazione assolve definitivamente Sergio Picciafuoco, che era stato sottoposto a un nuovo appello. L'11 aprile 2007 la Cassazione conferma la condanna a 30 anni per l'ex Nar Luigi Ciavardini, minorenne all'epoca della strage.
DEPISTAGGIO PER USTICA - Nel 1990, uno degli avvocati di Stefano Delle Chiaie, l'estremista di destra coinvolto in numerose inchieste, afferma che l'attentato alla stazione di Bologna era stato organizzato 'per coprire la vera storia di Ustica', avvenuta un mese prima. Di possibili connessioni tra le due stragi si parlera' anche in commissione stragi. Anche il prof. Paolo Signorelli, uno degli ideologi dell'estremismo di
destra, sostenne che la strage di Bologna era un ''depistaggio sanguinoso per allontanare i governanti della 'colonia' Italia da qualche missile statunitense che si aggirava, forse, nel cielo di Ustica alla ricerca di qualche aereo libico''.

LIBIA - Anche questa ipotesi parte dalla teoria di un legame con Ustica, ma ne attribuisce la responsabilità alla Libia. Il primo a parlarne vagamente e' il ministro Antonio Bisaglia. A luglio 1991 il parlamentare Dc Giuseppe Zamberletti (poco dopo le parole di Signorelli) sostiene che si sarebbe trattato di una ritorsione per l'accordo tra Italia e Malta firmato proprio la mattina del due agosto 1980. L'ipotesi e' ripresa nel 1993 dal capo della Polizia Vincenzo Parisi, durante un'audizione in commissione stragi. Secondo una variante di questa teoria, i libici avrebbero agito per ritorsione contro il tentato attacco
contro Gheddafi, collegato alla strage di Ustica.

PALESTINESI - Nel 2005 la commissione Mitrokhin acquisisce un rapporto che, tre settimane prima della strage, parlava dell'intenzione del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Fplp) di attuare una ritorsione se non fosse stata attenuata la condanna del suo rappresentante in Italia, Abu Anzeh Saleh (coinvolto nella vicenda del traffico di missili trasportati da Pifano). Nello stesso anno, l'ex presidente
Francesco Cossiga dichiara che ''probabilmente era in corso un trasporto di esplosivo da parte dei palestinesi che, come tutti sanno, in quel periodo avevano mano libera di agire non contro l'Italia ma in Italia: e' possibile che durante quel trasferimento una o due valigie di esplosivo siano saltate''.

FALANGISTI LIBANESI - Nel 1981 Abu Iyad, uno dei principali dirigenti palestinesi, dichiara che l'Olp ha fornito alla magistratura italiana indizi sulla responsabilita' di fascisti addestrati in Libano nei campi falangisti. Abu Iyad racconta che due settimane dopo la strage l'Olp ha arrestato un gruppo di terroristi tedeschi provenienti dal Libano che, interrogati, hanno raccontato che si erano addestrati in un campo dei
falangisti con alcuni italiani che venivano da Bologna e parlavano di ''un colpo grosso'' da fare nella loro citta'.

CARLOS E TEDESCHI - Della presenza di un suo uomo, tedesco, sul teatro della strage, parla per la prima volta il terrorista internazionale Carlos in un'intervista del 2000. In commissione Mitrokhin arriveranno poi carte che sembrano dimostrare che il terrorista tedesco Thomas Kram, esperto di esplosivi e legato a
Carlos, avrebbe pernottato a Bologna all'Hotel Centrale nella notte tra l'1 e il 2 agosto e avrebbe lasciato l'albergo, dove era registrato con il suo nome, di prima mattina. Kram ha dato la sua versione in un'intervista dell'1 agosto 2007 a ''Il Manifesto''. In tasca a Kram venne trovato un biglietto con la scritta Heidi, nome in codice della terrorista tedesca Frolich anche lei a Bologna in quei giorni.
Carlos ha detto piu' volte di essere convinto che la strage sia stata opera ''dei servizi yankee, dei sionisti e delle strutture della Gladio''. Su Kram dice che era pedinato da agenti segreti e che ''se fosse morto nell'attentato, sarebbe stato facile attribuirgli ogni colpa''.

Dal 2005 e' stata aperta dalla Procura di Bologna una inchiesta bis nata dalle emergenze della Commissione Mitrokhin. Riguarda la presenza in citta', la notte tra l'1 e il 2 agosto, del terrorista tedesco Tomas Kram, legato al gruppo dello 'Sciacallo' Carlos. Quest'ultimo, sentito in Francia, dove e' detenuto dal pm Enrico Ceri, ha fatto scagionato Kram dicendo che la strage ''e' roba della Cia''. Il predecessore di Cieri nell'inchiesta, Paolo Giovagnoli, aveva sentito anche Francesco Cossiga, in particolare sull'intervista data al 'Corriere della Sera' in cui parlava della matrice palestinese della strage di Bologna. Attuata - secondo il presidente emerito - con esplosivo che non doveva essere utilizzato in Italia, trasportato e scoppiato casualmente e involontariamente in stazione.
(fonte: ANSA)

lunedì 1 agosto 2011

Regione: La Maggioranza si spacca sugli uccelli



Prendiamo atto che la Giunta dell'Emilia-Romagna, che ha al suo interno Assessori Pd, IdV, Rifondazione Comunista, è favorevole alla caccia, a partire dal Presidente Vasco Errani.
In Aula e in Commissione il Movimento 5 Stelle s'è battuto per emendare il progetto di legge 1488 d'iniziativa della Giunta che garantisce deroghe a quei cacciatori che vogliano usare uccelli da richiamo per l'attività venatoria.
È stata una precisa scelta politica del governo regionale quello di riproporre la barbara pratica degli uccelli da richiamo. Infatti la direttiva comunitaria non obbligava ad autorizzarla, così come giustamente hanno fatto altri Paesi europei (o in Piemonte). E'  ben più strano che abbia votato a favore di questo progetto di Legge una Maggioranza che teoricamente ha al proprio interno un'anima verde, invece nulla: il gruppo SEL-Verdi s'è spaccato, con un voto a favore e uno contro. Anche la Federazione della sinistra, con un'astensione e un voto contro e l'IdV, un favorevole e un contrario, non hanno espresso una posizione netta. Solo il Movimento 5 Stelle ha votato compattamente contro, perché noi siamo contrari alla caccia. Più che mai se per cacciare si usa il sistema dell'uccello da richiamo. Animali tenuti in gabbie piccolissime, irregolari, al buio, scoperti solo perché il proprio canto disperato richiami altri uccelli da massacrare. È sport questo? È un passatempo? È !
 tradizione? Serve a qualcosa? No, solo il Movimento 5 Stelle ha una posizione chiara contro la caccia.

Leggi e commenta: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/emiliaromagna/2011/08/la-maggioranza-si-spacca-sugli-uccelli.html