venerdì 31 maggio 2013

Amministrative 2013: analisi e riflessioni dopo il voto

Eccoci qua, come promesso, a commentare il risultato delle elezioni amministrative appena trascorse.
Andiamo con ordine e seguiamo due ordini di valutazioni: i dati numerici e le riflessioni "politiche".

Dati numerici

Per prima cosa vale la pena ricordare che:
1) erano chiamati al voto 7 milioni di italiani, a differenza dei 47-48 milioni di italiani che potevano votare alle elezioni politiche 2013.
2) sono elezioni amministrative e non politiche, europee o regionali.

In rete vediamo diverse valutazioni, dove da un lato si grida al Flop del M5S e dell'altro invece si trova questa lettura, ad esempio dei seguenti Comuni (http://www.beppegrillo.it/2013/05/il_crollo_dei_p/index.html):

2008 Roma: PD voti 521.880
2013 Roma: PD voti 267.605 (-254.275 voti) = - 48%
2008 Roma: PDL voti 559.559
2013 Roma: PDL voti 195.749 (-363.810 voti) = - 65%
2008 Roma: M5S voti 40.473
2013 Roma: M5S voti 130.635 (+90.162 voti) = + 222%

2011 Siena: PD voti 11.723
2013 Siena: PD voti 6.483 (-5.240 voti) = - 44%
2011 Siena: M5S voti 833
2013 Siena: M5S voti 2.194 (+ 1.361 voti) = +163%

2009 Ancona PD: voti 15.885 
2013 Ancona PD: voti 10.652 (-5.233 voti) = -33%
2009 Ancona PDL: voti 17.432
2013 Ancona PDL: voti 4.266 (-13.166 voti) = -75%
2009 Ancona M5S: voti 2.625
2013 Ancona M5S: voti 5.711 (+ 3.086 voti)= +117%

2009 Avellino PD: voti 10.324
2013 Avellino PD: voti 6.845 (- 3.479 voti) = -33%
2009 Avellino PDL: voti 5.043
2013 Avellino PDL: 2.513 (- 2.530 voti ) = -50%
2009 Avellino M5S: voti 0
2013 Avellino M5S: 1.054 (+ 1.054) = + ∞%



Dal momento che siamo a Codigoro, guardiamo in particolare il risultato dei nostri "vicini" di territorio. Nel Veneto abbiamo il gruppo di Porto Tolle, che ha ottenuto il 10,95% e quindi porterà un consigliere comunale nelle Istituzioni (http://elezioni.interno.it/comunali/scrutini/20130526/G050710390.htm).
Oppure c'è il M5S di Imola, che con il 18% ottiene ben 4 consiglieri comunali (http://elezioni.interno.it/comunali/scrutini/20130526/G080130320.htm) e così via per tutta Italia.

Nel confronto fra i voti, infatti, si dovrebbero accostare i dati del M5S con quello dei singoli partiti, considerando due cose: che PD e PDL sono sempre (o quasi) coalizzati con Lega e Sel (con cui prima erano coalizzati alle politiche, mentre ora sono all'opposizione ndr) per cui dire ad esempio che il PD a Roma ha preso il 42% è falso, visto che, come si vede dal sito del Ministero, ha preso il 26%, come si vede dal link: http://elezioni.interno.it/comunali/scrutini/20130526/G120700900.htm

Questo per stare ai dati. Ma la politica, fortunatamente, non è pura statistica, ma è anche fatta di aspettative, previsioni e sensazioni.
Inutile negare che dopo le elezioni politiche, forse erroneamente o ingenuamente, tutti ci aspettavamo un risultato più alto del M5S. Certo mancano ancora le elezioni dei comuni siciliani, dove alle regionali abbiamo ottenuto un risultato straordinario, ma anche in penisola credevamo di ottenere più consenso.
A questo punto possiamo dividere le riflessioni in positive e negative, tracciando come sempre un bilancio quanto più ampio possibile, perché ogni evento può essere letto in molti modi, e quello che stiamo proponendo è solo uno dei possibili punti di vista, nulla di più.

Aspetti negativi

Al primo posto va sicuramente il dato dell'astensione, unico partito vincitore delle elezioni amministrative con un dato complessivo che si aggira sul 40%, quando nella tornata precedente l'astensione era "soltanto" al 20-25%.
Questo significa che di quei 7 milioni di italiani che potevano votare, sono andati a votare soltanto 4 milioni!
E questo dato è deprimente per tutti, non solo per il M5S, ma per chiunque abbia a cuore la politica e la democrazia in Italia.
Certo che per noi del M5S il dato ci rattrista ancora di più, perché puntiamo sempre alla più ampia partecipazione possibile dei cittadini nella vita politica del Paese, mentre la tendenza sembra essere quella contraria. In più c'è l'aggravante data dal fatto che erano elezioni comunali! Se non si vota per scegliere il proprio Sindaco, con che energia potranno impegnarsi i cittadini eletti?
Il compito principale sarà quello di trovare il modo di non perdere la speranza. 
Queste elezioni amministrative sembrano registrare l'umore di un Paese depresso e rassegnato. Pare che il popolo del "tanto non cambia niente" stia vincendo, ma la vittoria della rassegnazione equivale a dare il Paese nelle mani di chi l'ha distrutto, diminuendo ancora il controllo del potere.
Se non c'è speranza e voglia di "rischiare" non ci può essere comunità o democrazia, e tantomeno progetti per il futuro.

Aspettative

Se c'è una delusione, significa che l'aspettativa del giorno prima era più alta rispetto ai fatti realmente accaduti. Se mi aspetto di battere il record del mondo del salto in alto e arrivo secondo sul podio senza aver fatto il record, allora resterò deluso.
Il M5S essendo una realtà fluida e piena di energia si aspettava di continuare a battere record, anche perché il 25,5% delle politiche è un risultato mai raggiunto da un movimento politico non strutturato secondo la forma partito.
Però, si sa, le delusioni nella vita ci sono e, come diceva un film, "cadiamo, per imparare a rialzarci".
Inutile nascondere che speravamo di arrivare almeno a qualche ballottaggio e chissà di vincere qualche Sindaco in qualche comune al di sotto dei 15.000 abitanti.
Incredibile poi il dato di Siena, che con lo scandalo MPS in casa, ha voluto comunque confermare la fiducia alla parte politica a cui fa riferimento la banca, ovvero il PD.
Certo che nelle amministrative rivestono una grande importanza sia il tipo di rapporti esistenti sul territorio sia i candidati scelti, per questo il confronto con le politiche è quantomeno poco coerente.
Però questa delusione da un lato evita che ci siano i cosiddetti "arrivisti" dell'ultimo minuto, attratti solo dal risultato elettorale e non dalla vera essenza del M5S.

Aspetti positivi

Come in ogni cosa della vita, anche quando c'è una delusione, si può sempre cercare di trovare l'aspetto positivo degli accadimenti.

1) Come ricordava il Sindaco Pizzarotti, nel Video-VIRUS/8, quando il M5S entra nelle Istituzioni, anche con un solo consigliere, la musica cambia e la nostra funzione sul territorio aumenta sempre di più. 
Bene, con queste amministrative abbiamo ottenuto ben 3-400 nuovi consiglieri comunali, che vanno a raddoppiare il numero di eletti nei Comuni, e la rete si allarga quindi sempre più... (http://www.beppegrillo.it/2013/05/vi_capisco.html#commenti)

2) Beppe l'ha sempre detto e lo dirà sempre: "Non abbiamo fretta" perché il cambiamento proposto dal M5S non è un'operazione di facciata, come quella odierna sul finanziamento ai partiti, ma è un'ambizione ben più radicale e profonda: il cambiamento di paradigma nella vita culturale e politica di ogni cittadino. "Se non ti interessi di politica, la politica si interessa di te comunque". Se la maggioranza è rassegnata, delusa e depressa perché si aspettava che il voto M5S fosse l'ennesima delega in bianco, allora questo Paese è spacciato e nulla cambierà davvero. Se però da quei 3-4 che eravamo all'inizio, siamo arrivati agli 8 milioni e più delle politiche, significa che se vogliamo, possiamo davvero cambiare il mondo. La condizione però è proprio quella di volerlo e di volerlo con il cuore. 
Se non incominciamo a spegnere la tv della disinformazione e se non incominciamo ad accendere la curiosità e la voglia di conoscere il mondo che ci sta intorno, allora sarà dura, perché è la lotta di Davide contro Golia, della chiacchiera falsa della tv contro l'informazione ampia del web.
Se anche il M5S andasse a tutti i talk show, questi si strutturerebbero per modificare e distorcere le informazioni, con una pubblicità, con l'urlo di qualche politico navigato e con l'assenso di un conduttore di parte.
Il M5S è cambiamento culturale vero oppure non è. 
O ci mettiamo in gioco un po' tutti oppure non val la pena continuare. 
A Codigoro non ci fermiamo assolutamente, anzi rinnoviamo la nostra disponibilità per supportare i "vicini" neo-eletti in Consiglio Comunale, perché solo così può allargarsi la rete di competenze che sta permeando il territorio e che al momento giusto emergerà con forza.
Se per alcuni il M5S è morto, noi rispondiamo con "lunga vita al M5S!"

Stay tuned e passate parola come sempre. 
Se ci tolgono la speranza e la voglia di conoscere, allora avranno vinto, ma per il momento non molla nessuno, anzi, come sempre Avanti Tutta!

giovedì 23 maggio 2013

Pizzarotti e i Parlamentari M5S parlano di fatti, i mass media di chiacchiere

Il Sindaco M5S di Parma racconta il primo anno di amministrazione 5 stelle, mostrando come le vecchie domande in "stile partito" siano ormai oltrepassate.
In questo breve video-virus la parte finale dell'intervista, che potete ascoltare (merita davvero) in maniera integrale a questo link: http://youtu.be/BSar1VV6I9s
Il M5S non guarda a logiche elettorali, di mantenimento del consenso o di "prendere più o meno voti".
Il M5S quando entra nelle Istituzioni (vincendo o stando all'opposizione) entra assieme ai cittadini e questo cambia le Istituzioni stesse in maniera indelebile.
Ci vorrà tempo, ma questo sistema lo cambiamo e lo faremo tutti insieme!

Inseriamo anche 3 interventi dei nostri Parlamentari M5S, che stanno presentando una grande quantità di proposte di legge, ovviamente ignorate dai mass media.
Oggi riportiamo tre argomenti diversi, ma che fanno capire quanto sia variegata e ampia l'anima del MoVimento: Europa, Giochi d'azzardo e critica serrata a omofobia e femminicidio.

Passate parola, perché l'informazione vera è l'unica speranza per cambiare le cose.


Video-VIRUS/8
Europa:

Giochi d'azzardo:


No omofobia e femminicidi:

martedì 21 maggio 2013

Terza riunione semestrale. Resoconto

clic per ingrandire
Venerdì sera si è svolta la terza relazione semestrale del M5S di Codigoro e di seguito vi riportiamo un breve riassunto della serata.
In primo luogo, non possiamo fare a meno di ringraziare i 50 presenti, perché il MoVimento non ha carattere autoreferenziale, ma vive soltanto nel confronto costante e partecipato con i cittadini.
Dopo una breve introduzione di carattere generale, in cui abbiamo ricordato il significato di questi incontri semestrali (questi i link del primo: http://movimento5stellecodigoro.blogspot.it/2012/02/resoconto-della-relazione-semestrale.html e del secondo incontro: http://movimento5stellecodigoro.blogspot.it/2012/10/sintesi-della-relazione-semestrale.html)
Abbiamo distribuito il volantino che vedete riportato in questo post in cui sono elencati gli atti, le presenze e i gettoni percepiti in quest'ultimo periodo, come sempre il tutto verificabile on-line.

Questa volta siamo partiti dall'inizio, ricordando il periodo delle elezioni del maggio 2011, visto che sono già passati due anni. Prima e dopo essere stati eletti ci hanno sempre criticato per mancanza di esperienza, "perché avrete preso i voti, ma le interpellanze non sapete scriverle" oppure "in consiglio comunale non parlate mai". Questo tipo di critiche ci fa sorridere. Infatti, basta controllare i fatti e lasciare da parte le chiacchiere: a questo link trovate la rassegna di tutti gli atti presentati (35 atti in 24 sedute convocate) dove ovviamente non sono presenti i numerosi interventi in seduta consiliare, i post nel blog e fb e i comunicati stampa, visto che questi li trovate in rete comunque.
Dopodiché abbiamo esaminato i diversi temi proposti sia in rete sia nella locandina della serata.

Sulla SANITÀ abbiamo ricordato la nostra azione istituzionale già in data 20 dicembre 2012, con l'OdG per il Consiglio Comunale ad hoc del 6 marzo scorso.

Sull'Acqua Pubblica anche qui abbiamo presentato un emendamento lo scorso del 30 aprile e abbiamo raccontato la serata del Consiglio Comunale di Comacchio, in cui si sono confrontati sia i dirigenti di Cadf sia gli esperti del Comitato Acqua Pubblica per affrontare la proposta di trasformazione di Cadf in Azienda Speciale e dove, al termine della seduta, il Sindaco Fabbri ha lasciato spazio ai cittadini presenti per fare domande e interventi in merito.

In merito al tema Internet e Wi-Fi abbiamo spiegato la situazione della società partecipata Delta Web S.p.A. di proprietà dei comuni, che ha espresso un avviso di cessione del ramo wi-fi e anche qui abbiamo riportato "in parole povere" ciò che sta avvenendo e ciò che abbiamo presentato: http://movimento5stellecodigoro.blogspot.it/2013/02/interrogazione-sulla-possibile-cessione.html
http://movimento5stellecodigoro.blogspot.it/2013/03/consiglio-comunale-260313-atti.html

In questi tre casi, abbiamo sottolineato due aspetti, a nostro parere importanti:
Acqua, Sanità e Internet sono tre settori che non coinvolgono soltanto il Comune di Codigoro, ma serve un'azione più ampia e con un coinvolgimento di tutto il nostro territorio, perché in discussione ci sono Cadf, l'Ospedale del Delta e Delta Web, quindi tre "enti" sovracomunali. Ecco che, l'unico modo per poter incidere su questi temi è fare rete con le persone degli altri comuni, per poter operare in maniera ampia e condivisa, visto che un consigliere comunale o un solo gruppo M5S può far bene poco, mentre se si inizia un'azione su tutto il territorio, allora i risultati possono essere davvero importanti.

Dopodiché siamo passati ai temi che hanno una portata comunale: Imu, Tares e bilancio comunale, dove abbiamo riportato analisi e considerazioni che ritrovate ai link dei singoli temi.

Abbiamo poi concluso la relazione semestrale sia con un breve richiamo al risultato delle elezioni politiche dello scorso febbraio sia con il significato del M5S, che si propone di oltrepassare il concetto di delega. Infatti, se siamo in pochi ci occorrerà molto più tempo ed energia per fare proposte politiche alternative. Mentre se ognuno di noi dedica una parte del suo tempo per dare il proprio contributo, ecco che allora la rete si allargherà sempre più e, chissà, oltrepassare la situazione attuale per fare politica veramente in modo diverso e partecipato. Il contributo che ognuno può dare può essere di molti tipi: dalla propria competenza specifica, al controllo di ciò che avviene intorno a sé, per arrivare anche alla semplice segnalazione di un problema o di una persona in gamba che può darci una mano.
Il MoVimento 5 Stelle è come un essere vivente, non può essere statico come una pietra, ma deve rinnovarsi continuamente per non perdere mai quella carica propositiva che lo contraddistingue. Per questo dopo la relazione semestrale, c'è stato un lungo dibattito dove sono emerse diverse opinioni, come sempre dovrebbe avvenire in democrazia.

Questa è la sintesi della serata, che si è conclusa con la raccolta dei contatti e degli indirizzi e-mail di chi ha voluto attiVarsi. Ricordiamo sempre che potete contattarci tramite il blog, facebook o e-mail all'indirizzo codigoroinmovimento@gmail.com.
Ci vediamo presto e stay tuned!

lunedì 20 maggio 2013

Il MoVimento 5 Stelle è contro la caccia

Ogni tanto vale la pena ricordare qualche punto fermo.
Uno di questi è la posizione chiara e netta del M5S nei confronti della caccia.
Come sempre portiamo esempi di azioni concrete già intraprese nelle Istituzioni e in Emilia-Romagna ad esempio, il consigliere M5S Defranceschi ha portato avanti questa battaglia contro la caccia, che riportiamo di seguito:


Ecco il link del post completo: http://www.beppegrillo.it/2011/10/movimento_5_stelle_unico_contro_la_caccia/index.html

E lo stesso è stato fatto in Piemonte, con lo stesso messaggio: il M5S dice NO alla caccia:
http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/piemonte/2012/01/referendum-sulla-caccia-troppo-costoso.html

Per questa ragione riportiamo una notizia che ci riguarda da vicino, come territorio, e che mette a fuoco una particolare problematica: la caccia alla volpe in tana segnalata dalla LAV:
Non sono solo gli attivisti per i diritti animali, ma anche i Verdi a chiedere che la Provincia di Ferrara faccia come quella di Siena e metta uno stop alla caccia alla volpe in tana. In particolare, la Consigliera Regionale Gabriella Meo spiega: “Si rischia di assistere nelle nostre campagne all’incivile spettacolo di squadre di cacciatori che fanno sbranare i cuccioli dai loro cani. I piani di controllo sono consentiti dalla Regione, ma a decidere le modalità di attuazione sono le Province che dovrebbero cercare di utilizzare metodi meno cruenti e basare le proprie scelte su dati reali, e non sui desideri dei cacciatori”. Lo scorso aprile, la LAV aveva denunciato alla Procura della Repubblica la Provincia di Ferrara proprio a causa del piano di abbattimento (addirittura triennale) che autorizza l’uccisione in tana, motivandone la decisione con i danni alla fauna provocati dall’attività di predazione della volpe. La Meo si era già allora schierata con la Lega Anti Vivisezione commentando: “Voglio ricordare che la caccia in tana è qualcosa di davvero crudele: si svolge utilizzando mute di cani che scavano nelle tane, trascinano via, sbranandoli, i cuccioli e i loro genitori, mentre ai fuggiaschi appena usciti allo scoperto è riservato il fucile. E il periodo autorizzato, da gennaio a luglio, coincide proprio con la gravidanza, la nascita e lo svezzamento dei cuccioli di volpe”. “È evidente che la decisione sembra derivare più dalla volontà di garantire ai cacciatori più prede possibili durante le prossime stagioni venatorie, piuttosto che per presunto rischi per la stabilità degli argini di corsi d’acqua interessati da tane di volpe”.
Un analogo massacro (277 esemplari) è stato anche autorizzato dalla Provincia di Ascoli Piceno, e per contrastarlo è stata creata una petizione ed una anche per la Provincia di Ferrara che è possibile firmare a questo indirizzo.
Altre petizioni per evitare la strage delle volpi possono essere trovate a questo link.

giovedì 16 maggio 2013

2415 Codigoresi M5S ci vediamo domani sera!

Venerdì 17 maggio alle ore 21 presso la sala civica S. Eurosia in via Riviera Cavallotti a Codigoro, si terrà la terza relazione semestrale del M5S.

Si tratta di un momento cardine per un MoVimento che cerca di riportare la politica nelle mani dei cittadini, anche attraverso assemblee pubbliche dove confrontarsi direttamente.

Per questo l'invito è rivolto a quei 2415 codigoresi che alle elezioni politiche hanno deciso di mettersi in gioco.
Nella serata riporteremo quanto fatto in Consiglio Comunale in questi mesi e affronteremo le seguenti tematiche: sanità, imu, tares, internet e wi-fi, acqua pubblica e molto altro.

Inoltre, raccoglieremo come sempre tutte le proposte e le segnalazioni dei presenti per i progetti futuri.

Per questo, in democrazia, LA LIBERTÀ È PARTECIPAZIONE.

Passiamo parola!

martedì 14 maggio 2013

Comunicato stampa sul bilancio 2012, ovvero la nostra analisi in sostanza

Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa sulla nostra analisi del bilancio comunale.
Come sempre cerchiamo di dare sia una lettura tecnica sia una lettura più semplice e discorsiva.
Avanti così e ci vediamo venerdì sera.


All'ultimo Consiglio Comunale era in discussione il bilancio consuntivo 2012, ovvero ciò che è stato effettivamente incassato e speso quest'anno. Abbiamo espresso un voto contrario dopo una lunga e dettagliata analisi che abbiamo pubblicato sul nostro blog movimento5stellecodigoro.blogspot.com
Il nocciolo della questione è il seguente: nel bilancio si vedono le scelte che l'Amministrazione ha preso per la comunità e, come in una grande famiglia, quando si attraversano tempi di crisi, occorre decidere cosa fare e cosa rimandare. La nostra proposta è stata quella di abbassare l'aliquota Imu sulla prima casa per dare un po' di ossigeno a tutte le famiglie di Codigoro in questo difficile momento. Per trovare queste risorse economiche abbiamo fatto notare come la scelta di alzare l'aliquota dallo 0,4 allo 0,5‰, e incassare quindi 400.000€ circa in più, poteva essere evitata con una riduzione della spesa per gli investimenti. Per dirlo in maniera semplice il nostro ragionamento è stato questo: abbassiamo l'odiosa tassa Imu sulla prima casa e spieghiamo ai codigoresi che per quest'anno rimandiamo qualche opera pubblica non strettamente necessaria, dal momento che nella crisi attuale vale la pena lasciare qualche euro in più in tasca ai cittadini. La nostra proposta non è stata accettata, dicendoci che senza l'aumento dell'Imu il Comune avrebbe chiuso in rosso. Ma anche qui vale la pena ricordare due cose. Primo, che, come in un bilancio famigliare, i soldi che avanzano alla fine dell'anno dipendono da quanto che si è deciso di spendere: se si spende tanto rimane poco e viceversa. Secondo, visto che il debito del Comune ha superato quota 15 milioni di euro, andando a incidere per quasi 2 milioni di euro all'anno (quota ammortamento più quota interessi) sulle casse della comunità, non era forse il momento giusto per limitare un po' la spesa a debito, onde evitare di produrre un vincolo negativo futuro? Anche in questo caso emerge chiaramente come una decisione così importante sull'Imu poteva essere presa in maniera partecipata, magari avviando una rapida consultazione con i cittadini, con le associazioni di categoria, di volontariato e con le rappresentanze delle frazioni. Questo era il nostro auspicio fin dall'inizio della discussione sul bilancio diversi mesi fa, ma ciò non è avvenuto e per questo abbiamo espresso un voto contrario.

P.S. In sede di discussione ci è stato detto (sia da consiglieri sia da assessori) che presentiamo sempre interrogazioni/interpellanze sullo stato di degrado di strade e marciapiedi. Dal momento che la rete permette di dare un grado di trasparenza eccezionale, vale la pena precisare questo punto:

1) Portare le segnalazioni dei cittadini all'attenzione del Consiglio dovrebbe essere la funzione basilare di ogni consigliere comunale, pertanto, continueremo sempre a fare da tramite fra i cittadini e le istituzioni.

2) In questa pagina trovate gli aggiornamenti continui degli atti presentati: https://www.facebook.com/notes/andrea-castagnoli/attività-in-consiglio-comunale-e-non-solo/217685261702007
E cosa si scopre se si legge il link? Si scopre che su 28 fra interrogazioni e interpellanze presentate in questi due anni, ovvero in 20 sedute di Consiglio, solamente 3 trattano del degrado di strade e marciapiedi. Inoltre di queste 3 abbiamo: 
quella su via Telloli presentata nel 2011 (quindi non riconducibile al bilancio 2012), 



Questo per chiarezza e trasparenza, visto che l'informazione in rete, se uno vuole, la trova.

lunedì 13 maggio 2013

Relazione Semestrale 2.0: scegliamo insieme la scaletta

Stiamo ultimando i preparativi per l'incontro di venerdì sera.
Sarà la terza relazione che facciamo e di volta in volta vorremmo sempre cercare di migliorare.
Questa volta quindi vi proponiamo di scegliere, tramite sondaggio in alto a destra, la scaletta dei temi da trattare. Potete aggiungere altre opzioni con un commento a questo post, purché siano fra i temi affrontati nella nostra attività istituzionale.
Se invece ci sono questioni in più, allora venerdì sera è il momento giusto per discuterne nel dibattito che seguirà.

Partecipate e passate parola, il sondaggio è aperto a tutti fino a venerdì alle ore 19!

sabato 11 maggio 2013

La Vostra Voce n°5

Ecco il quinto numero del nostro giornalino.
Passate parola e come sempre ricordiamo il nostro indirizzo e-mail per segnalazioni e per chi ha voglia di dare una mano: codigoroinmovimento@gmail.com
Ci vediamo venerdì sera!




venerdì 10 maggio 2013

Banchetto M5S domattina in via IV Novembre

Vi aspettiamo domani mattina dalle 9:30 alle 12:00 al banchetto di via IV Novembre per aggiornarvi sugli ultimi atti presentati in Comune e per invitarvi all'incontro di venerdì 17 Maggio alle 21:00 presso la sala civica S. Eurosia.
Passate parola e passate a ritirare l'ultimo numero de La Vostra Voce il giornalino del MoVimento 5 Stelle Codigoro, intanto ecco la prima pagina!


mercoledì 8 maggio 2013

Bilancio Consuntivo 2012: la nostra analisi e il voto contrario

In questo post spiegheremo la nostra analisi del bilancio consuntivo 2012.
Vale la pena ricordare che nel bilancio CONSUNTIVO troviamo gli importi di quanto è stato effettivamente incassato e speso dal Comune nell'anno 2012. Mentre il bilancio di PREVISIONE o PREVENTIVO, come dice la parola stessa, vede la formulazione di un bilancio in cui si inseriscono gli importi che si pensa di incassare o spendere in quella annualità.
In Consiglio Comunale, abbiamo fatto un intervento chiaro e preciso, che probabilmente o non è stato ascoltato o si è voluto non intendere nel suo significato. Tuttavia, prima di passare al nocciolo dell'intervento diamo uno sguardo alla struttura complessiva di questo bilancio consuntivo 2012 per spiegarvi come ci siamo mossi a livello argomentativo.

Il 7 giugno 2012, in sede di bilancio di previsione, ci era stato detto che l'aumento delle aliquote IMU era necessario poiché per finanziare gli investimenti non era più possibile fare nuovi mutui, infatti come ricorderete questa era stata la nostra proposta:


Poi, in sede di assestamento di bilancio, il 20 settembre scorso, abbiamo invece acceso nuovi mutui per finanziare la manutenzione delle strade e dei marciapiedi, come avevamo spiegato in questo video:



Questo cosa vuol dire? Vuol dire che la politica economica di Codigoro è stata questa: aumentare tutte le aliquote dell'Imu e al contempo accendere nuovi mutui per finanziare la spesa degli investimenti, la quale per metà sarà destinata alla manutenzione delle strade e dei marciapiedi. Ecco, quello che ci aspettavamo dalla politica, in un momento di crisi come questo, era di fare un investimento diverso, che poteva lanciare un segnale importante: abbassare l'aliquota Imu sulla prima casa e diminuire la spesa per la manutenzione di strade e marciapiedi in proporzione. Questo sarebbe stato un investimento che andava incontro ai cittadini in un momento di difficoltà economica, lasciando qualcosa in più in tasca a tutti e dando quindi una piccola boccata d'ossigeno alla collettività in termini di pressione tributaria. Invece si è deciso, oltre che di alzare le aliquote Imu, di aumentare anche il debito del Comune per fare asfalti e marciapiedi, producendo così un effetto negativo sia immediato con l'Imu sia futuro con una quota interessi sui mutui maggiore. È giusto che le persone sappiano che con le loro imposte e con i loro sforzi passati (avanzo amministrazione 2011), presenti (avanzo economico) e futuri (mutui) hanno finanziato per il 50% solo alcune strade e alcuni marciapiedi, senza vedere allentato il carico di imposte che pesa sui loro bilanci famigliari.

Per trasparenza e per informazione, di seguito esponiamo tutta l'analisi che abbiamo formulato sul consuntivo 2012, dove abbiamo utilizzato diversi grafici perché crediamo che sia fondamentale capire in modo chiaro ed immediato come vengono gestite le risorse economiche della collettività.

Come vedete questo è il risultato complessivo della gestione 2012, ma detto così non è molto chiaro, per cui andiamo a vedere ogni parte e la relativa lettura degli importi:

PARTE CORRENTE 
(per il confronto nel dettaglio rimandiamo ai due grafici sottostanti)


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Nella parte corrente della gestione 2012, vediamo un avanzo economico di 225.000€.

Questo significa un entrata maggiore rispetto all'avanzo previsto a giugno che era intorno ai 113.000€.

Ma quali sono state in particolare le maggiori entrate?

Se andiamo a vedere l'IMU (previsti 3.800.000€ e incassati 4.100.000€) e l'Irpef (previsti 1.050.000€ e incassati 1.360.000€) abbiamo una maggiore entrata di queste due imposte di 300.000€ ciascuna rispetto al bilancio di previsione di giugno.


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PARTE STRAORDINARIA 
(ovvero spese per investimenti e entrate derivanti da mutui o da alienazioni di aree o fabbricati):

                    

Andiamo poi a leggere la parte straordinaria, quindi in conto capitale dell'esercizio 2012.

Qui, a fronte di una spesa per investimenti di 2.342.000€, abbiamo nuovi mutui per oltre 1 milione di euro.
Questo fatto, assieme al titolo IV(alienazioni beni e fabbricati), all'avanzo di amministrazione 2011 e all'avanzo economico 2012 (che sono quei 225.000€ visti sopra prodotti dalla differenze fra le entrate e le spese correnti), ci fa capire che l'avanzo di amministrazione 2012 è in larga misura ottenuto dalla gestione residui (vedi sotto lo specchietto), che, infatti, ci permettere di chiudere in attivo di 396.000€.
E fin qui siamo all'analisi contabile del nostro bilancio consuntivo, ma come sappiamo i tecnici seguono le indicazioni dettate dalla politica, anche se è evidente che la possibilità di gestione delle risorse è vincolata da una serie di parametri tecnici che vanno rispettati.

ANALISI POLITICA DELLA GESTIONE ECONOMICA 2012

Passiamo quindi ad un'analisi politica in merito alle scelte politiche che sono state fatte in questo bilancio consuntivo. Infatti, vale la pena ritornare sul titolo II delle spese, perché, a parte trattarsi di investimenti impegnati e non ancora totalmente realizzati, questa spesa in conto capitale va letta in maniera precisa. Per questo abbiamo fatto uno zoom sulle spese per investimenti e abbiamo elaborato un grafico che puntualizzi meglio le varie voci, a differenza di quello presentato dalla Giunta:

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Nel grafico viene illustrata la composizione della spesa in conto capitale (per investimenti) che ammonta a 2.342.000€. Questa viene finanziata per il 26% circa in maniera diretta dalle tasse e dalle imposte della collettività, trattandosi appunto dell'avanzo economico 2012 (225.000€) e dell'avanzo di amministrazione 2011 (393.000€) più un altro 4% di oneri di urbanizzazione. Inoltre, sappiamo che i mutui sono comunque finanziati indirettamente da parte dei cittadini, visto che impegnano e ingessano gli esercizi/bilanci futuri, dal momento che il debito complessivo (vedi grafico "il debito") del Comune vede un aumento di 1 milione di euro. Questo cosa vuol dire? (riprendendo quanto espresso in premessa) Vuol dire che la politica economica di Codigoro è stata questa: aumentare tutte le aliquote dell'Imu e al contempo accendere nuovi mutui per finanziare la spesa degli investimenti, la quale per metà sarà destinata alla manutenzione delle strade e dei marciapiedi. Ecco, quello che ci aspettavamo dalla politica, in un momento di crisi come questo, era di fare un investimento diverso, che poteva lanciare un segnale importante: abbassare l'aliquota Imu sulla prima casa e diminuire la spesa per la manutenzione di strade e marciapiedi in proporzione. Questo sarebbe stato un investimento che andava incontro ai cittadini in un momento di difficoltà economica, lasciando qualcosa in più in tasca a tutti e dando quindi una piccola boccata d'ossigeno alla collettività in termini di pressione tributaria. Invece si è deciso, oltre che di alzare le aliquote Imu, di aumentare anche il debito del Comune per fare asfalti e marciapiedi, producendo così un effetto negativo sia immediato con l'Imu sia futuro con una quota interessi sui mutui maggiore. È giusto che le persone sappiano che con le loro imposte e con i loro sforzi passati (avanzo amministrazione 2011), presenti (avanzo economico) e futuri (mutui) hanno finanziato per il 50% solo alcune strade e alcuni marciapiedi, senza vedere allentato il carico di imposte che pesa sui loro bilanci famigliari.

Consiglio Comunale del 30 aprile: atti, votazioni e considerazioni su Bilancio e Cadf

Ecco il riassunto della seduta del Consiglio Comunale del 30 aprile scorso. Innanzitutto abbiamo presentato due atti ispettivi: un'interrogazione e un'interpellanza.

La prima riguardava una serie di criticità dell'immobile presente in via Enrico Fermi n°27, che in quanto appartenente all'area PEEP è gestito dalla società Acer di Ferrara.





Mentre nella seconda abbiamo portato all'attenzione dell'Amministrazione la carenza di spazio a disposizione della scuola di musica “Silmarillion” di Codigoro, dove alcune lezioni sono svolte nell'antibagno.

Ci teniamo a precisare che la segnalazione ci è stata fatta da alcuni genitori degli allievi della scuola e non dagli insegnanti della scuola stessa, altrimenti l'avremmo fatto presente nel documento.

Passiamo ora ai punti in discussione all'OdG. L'argomento che abbiamo studiato con maggiore attenzione è stato il bilancio consuntivo 2012, dove in pratica emergono i dati certi dei danari spesi e incassati dal Comune. Ovviamente, dal momento che ci sono oltre 150 pagine di importi da capire e analizzare, ci siamo basati su un'analisi complessiva della struttura generale del bilancio di cui riportiamo lo schema presente a pag. 11 della relazione della Giunta Comunale. Per chi volesse i dettagli sul bilancio rimandiamo a questo post specifico sull'argomento, in cui spieghiamo le motivazioni del nostro voto contrario, vista l'analisi della gestione IMU e dei mutui.

Punto n°5: modifica del Regolamento per l'applicazione dell'IMU.
Abbiamo espresso un voto favorevole visto che è cambiata l'interpretazione della norma sulle aree fabbricabili condotte da coltivatori diretti e da imprenditori agricoli (art. 4 del Regolamento).

Punto n°6:  Fusione della società Cadf S.p.A. e Delta Reti S.p.A.
Anche qui abbiamo espresso un voto favorevole dal momento che:
- ritorna in un'unica società sia la gestione del servizio idrico integrato (Cadf) sia la proprietà del patrimonio delle reti (ex Delta Reti).
- si risparmiano risorse preziose sostenute dalla collettività (come due Presidenti e due CdA, che ora diventano uno solo).
- si aumenta il capitale sociale della società che arriva ad essere di circa 40 milioni di euro.
- si procede verso la ripubblicizzazione vera dell'acqua, per trasformare Cadf da S.p.A. (diritto privato) ad Azienda Speciale (diritto pubblico). 
Su questo punto vale la pena soffermarsi e chiarire bene questi passaggi.
Avevamo presentato l'emendamento alla delibera che trovate a questo link evidenziato in verde:
Durante la discussione con gli altri consiglieri di maggioranza, con l'Assessore all'Ambiente e con il Sindaco, ci è stato fatto notare che gli emendamenti avevano un carattere "eccessivamente politico", mentre la delibera in oggetto, trattando esclusivamente della fusione delle due società, aveva un carattere più strettamente tecnico. Per questo abbiamo ritirato l'emendamento e ci ripromettiamo di modificarne la forma per riproporlo in maniera diversa.
Per avere invece tutte le informazioni sulla possibilità di cambiamento di Cadf da S.p.A. in Azienda Speciale, vi rimandiamo al Consiglio Comunale di Comacchio del 6 maggio scorso (a partire dal minuto 27'), dato che il Sindaco Fabbri, in sede di assemblea dei Sindaci, ha proposto uno studio di fattibilità su questo passaggio normativo dell'azienda e alla seduta di Consiglio ha invitato il signor Oddi del Comitato Acqua Pubblica, il quale non solo ha risposto alle domande dei consiglieri, ma ha anche ascoltato le domande del pubblico presente, sempre su sollecitazione del Sindaco Fabbri, che ha sottolineato "l'importanza di discutere tutti insieme, ma soprattutto con i cittadini in maniera diretta, questa svolta che Cadf potrebbe compiere".

Punto 7 e 8: voti favorevoli a entrambi trattandosi di comunicazioni periodiche e da fare per legge.
Punto n°9: (aggiunto nella giornata del 29 aprile) voto favorevole per la presa d'atto (in buona sostanza) della recessione del Comune di Ostellato dall'Asp (Aziende Pubbliche dei Servizi alla Persona) del Delta Ferrarese.

Come sempre siamo a disposizione per eventuali informazioni aggiuntive e chiarimenti.
Stay tuned e ci vediamo presto per l'incontro pubblico semestrale.

domenica 5 maggio 2013

Consiglio Comunale straordinario a Comacchio sul tema Acqua Pubblica

Copiamo e incolliamo il comunicato stampa del Comitato Acqua Pubblica di Ferrara:



Ferrara, 5 maggio 2013
Il Comitato acqua pubblica di Ferrara invita tutti i sostenitori del referendum sull’acqua ad essere presenti a Comacchio, lunedì 6 maggio alle ore 19, al consiglio comunale straordinario indetto dal sindaco Marco Fabbri per discutere la ripubblicizzazione del CADF, società di gestione del servizio idrico integrato del basso ferrarese, trasformandola da Spa ad azienda di diritto pubblico e partecipata, in applicazione del risultato referendario del 2011. La convocazione del consiglio è stata fortemente sollecitata dal Comitato, che ha contribuito assicurando, fra le altre cose, la presenza di Corrado Oddi, animatore del Forum italiano dei movimenti per l'acqua. Il direttore del CADF Silvio Stricchi ha dato la disponibilità a partecipare. Sono stati invitati tutti gli amministratori dell’azienda, i quali hanno promosso la fusione per incorporazione di Delta Reti in CADF Spa. Sono stati invitati anche tutti i 15 sindaci del basso ferrarese, che sono coinvolti in queste decisioni insieme ai consigli comunali in qualità di azionisti CADF, ma finora si sono mostrati silenti sia sull’uno che sull’altro processo. Proprio in concomitanza della volontà di rimettere mano all’assetto societario di CADF, il sindaco di Comacchio ha proposto di valutare le condizioni per la ripubblicizzazione del servizio, grazie anche all’impegno del consigliere CADF Antonio Cardi, il quale ha promosso una serie di incontri tra l’amministrazione comunale e il Comitato. Ciò che si discuterà a Comacchio va nella direzione di quanto è avvenuto a Napoli con la ripubblicizzazione di Arin Spa a totale capitale pubblico (oggi ABC Napoli azienda speciale), e dei processi in corso a Torino su Smat Spa (azienda a totale capitale pubblico che riunisce 286 comuni e serve 2 milioni di abitanti) e in Romagna su Romagna acque Spa (azienda a totale capitale pubblico attraverso la quale si vuole ripubblicizzare il ramo idrico di Hera). Si discuterà anche di finanziamento del servizio idrico e investimenti, quelli che la privatizzazione ha ridotto drasticamente, e che all’opposto una gestione pubblica e partecipata contribuirebbe a rilanciare con innegabili effetti anticiclici. Si scrive acqua, si legge democrazia Comitato Acqua Pubblica di Ferrara