lunedì 8 aprile 2013

Due parole sulla serata di Portomaggiore

A volte ci si lascia andare e si ha voglia di esprimere le proprie sensazioni ed emozioni, mettendo da parte i tecnicismi, la formulazione logica o l'andamento di un discorso.
Venerdì sera eravamo a Portomaggiore ad ascoltare e conoscere i nuovi "avventurieri" che si vogliono mettere in gioco per il proprio paese. Li abbiamo visti sorridenti, emozionati ed entusiasti per ciò che stavano facendo e che potranno fare da ora in avanti. 
La gioia si è amplificata quando hanno visto che non erano i soli cittadini di Portomaggiore a volersi attiVare perché come dice Beppe "La felicità è condividere un sogno". Infatti se ognuno di noi si chiudesse nella propria casa, auspicando che qualcosa cambi, nulla potrà mai accadere all'esterno. Mentre se si trova il coraggio, la forza e a volte anche un'ingenua speranza di poter fare qualcosa per gli altri, allora si innesca un processo meraviglioso.
Nel 2011 eravamo pochi in pochi comuni, ora siamo tanti in tutto il territorio, anche perché oltre Portomaggiore si stanno attivando altri comuni del ferrarese e tanti altri si attiveranno.
Ritrovarci in una sala per raccontare cosa abbiamo fatto quando abbiamo iniziato e cosa stiamo facendo nelle istituzioni o al di fuori di esse, produce un effetto incredibile: l'aumento di conoscenza grazie al dialogo e al confronto su fatti tangibili.
Quella sera infatti, oltre alla nostra piccola esperienza, abbiamo ascoltato sia i ragazzi di Comacchio che hanno l'enorme responsabilità di amministrare un comune, sia i ragazzi di Argenta che si avvicinano alle elezioni amministrative del 2014 e che stanno facendo i raggi x al proprio Comune partecipando ai Consigli Comunali, studiando documenti, pubblicando comunicati stampa e mettendo a disposizione le loro grandi competenze in materia anche per gli altri comuni (non posso non ringraziare Luca e Gabriella per i tanti suggerimenti e aiuti che ci hanno dato finora).
Ecco in questo insieme abbiamo anche ascoltato la voce di un'attivista di Ferrara che ha sintetizzato tutti questi concetti dicendo: "grazie al MoVimento ho ritrovato la voglia di far qualcosa per gli altri e adesso sono veramente carica!".
Con questa energia possiamo veramente fare molto per i nostri comuni. Tuttavia non vogliamo essere un elemento distruttivo, ma una risorsa e una scossa per tutto il territorio, perché ormai in una società così complessa c'è bisogno di una risposta ampia e articolata, che coinvolga tutti e non escluda nessuno. Questo ovviamente implica che ognuno di noi si metta in gioco e dedichi un po' del suo tempo e delle sue energia alla comunità, anche solo studiando ciò che è in discussione in quel momento.
Concludiamo ringraziando di cuore i gruppi di Portomaggiore, Comacchio, Argenta e Ferrara e i tanti che si stanno adoperando per partire con il MoVimento 5 Stelle anche nei loro comuni. 
Ora però bisogna che anche Codigoro faccia sentire la sua presenza e per questo fra qualche settimana faremo un incontro pubblico rivolto a quei 2415 che hanno deciso di "saltare nel buio" alle scorse elezioni. In quell'occasione potremo contarci, vedere chi siamo e cosa siamo disposti a fare per il nostro Comune e da lì partire con una nuova forma e con una nuova energia. Per cui stay tuned!

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