sabato 18 giugno 2011

Parte il progetto Trasparenza!



Ecco un passaggio del primo Consiglio Comunale. Questa è la prima ripresa video del progetto Trasparenza. Come tutti i progetti, ci sono difetti e migliorie apportabili, perciò intanto partiamo con questo stralcio, in cui viene presentata la Giunta e l'intero Consiglio, in cui secondo noi c'è stata una mancanza di rispetto verso la volontà degli elettori, anche se in piena conformità alla legge. Per il futuro cercheremo di migliorare sempre di più il nostro progetto e seguiremo naturalmente anche tutti i vostri consigli o critiche.

Questo il comunicato inviato ai giornali, in merito a questa scelta: "Al primo consiglio comunale di insediamento abbiamo assistito alla presentazione di 15 membri della maggioranza, ovvero 3 in più di quelli eletti e questa scelta, secondo noi, va spiegata bene agli elettori. Preme precisare fin da subito che tutto è avvenuto nel rigoroso rispetto della legge. La nostra, infatti, vuole essere una nota politica. Quello che ci ha lasciati perplessi, come MoVimento, è assistere alle dimissioni da consigliere degli assessori Baiocato e Barilani i quali, così facendo, hanno permesso l'ingresso, come assessore esterno, di Graziella Ferretti (IDV), la quale, a sua volta, dimettendosi da consigliere ha consentito l'entrata in Consiglio di Ballerini e Dalfiume. In sintesi, quindi, a Codigoro c'è una giunta dove 3 assessori non hanno diritto di voto in consiglio ed un consiglio in cui la maggioranza ha tre candidati non eletti (Ferretti, Ballerini e Dalfiume). Si tratta, ribadiamo, di un'operazione perfettamente legittima, ma la riflessione che a noi (ma credo a qualunque cittadino), viene spontanea è che, pur nella sua legittimità, non rispetta la volontà degli elettori. Il Sindaco ha motivato la scelta con “apprezziamo il coraggio di chi si è dimesso per far posto ad altri della squadra che dimostrano una genuina disponibilità a mettersi a disposizione della comunità senza pretese. Abbiamo puntato sui giovani e li vogliamo valorizzare.” (da il Resto del Carlino 8 giugno 2011). Ciò premesso, riteniamo che siano gli elettori a dover scegliere i propri rappresentanti e non i partiti e “mettersi a disposizione della comunità senza pretese” significa appunto rispettare l'esito delle elezioni anche perché la sovranità “ancora” appartiene al popolo. Niente di tutto ciò è accaduto a Codigoro dove, paradossalmente, chi non è stato “voluto” può decidere in consiglio per i prossimi cinque anni e chi è stato scelto dagli elettori (Baiocato e Barilani) no. Quindi, ancora una volta, i cittadini sono stati chiamati a decidere ma poi i partiti fanno quello che vogliono!"

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