Dopo aver presentato le due interrogazioni descritte ieri, passiamo ora a raccontarvi il resto della seduta consiliare, rimandando all'articolo apparso oggi su Il Resto del Carlino che riassume in linea di massima quanto accaduto mercoledì sera.
Al punto numero 4 dell'OdG c'era l'approvazione della modifica del regolamento Tares, visto che hanno cambiato nuovamente nome alla tassa sui rifiuti e da quest'anno si chiamerà TARI. Su questo punto ci siamo astenuti, dal momento che certamente è obbligatorio dotarsi di un regolamento, ma abbiamo ancora molti dubbi e aspettiamo i conti di questa nuova tassa prima di esprimerci in maniera positiva o negativa, pertanto finché non ci sarà il bilancio preventivo, non si potranno verificare i numeri esatti.
Ai punti 5 e 6 abbiamo votato a favore, visto che si tratta nel primo caso di rinnovare una convenzione fra Comune e Provincia in attesa di liberare l'immobile dell'ex-Cpf dove si insedierà il Centro per l'Impiego. Mentre nel punto 6, si mette in atto un procedimento di diffida amministrativa quando è possibile riparare ad una situazione che altrimenti sarebbe sanzionabile, perciò si dà tempo 10 giorni all'utente per mettersi in regola ed evitare così di multarlo con un'ammenda direttamente. Ovviamente solo nei casi in cui vi è un tipo di violazione chiamato sanabile, ovvero che si può facilmente risolvere (ad esempio la bancarella che dimentica di esporre il prezzo delle merci, non verrà multata se entro quei tempi sopra segnalati si adopererà per risolvere il problema).
Al punto 7 abbiamo discusso in merito al regolamento per le 8 case famiglia presenti sul territorio codigorese e ovviamente per quelle che verranno. Abbiamo votato a favore, perché finora esisteva solo una normativa nazionale e queste strutture non venivano appositamente monitorate da un regolamento ad hoc. Abbiamo però sollevato qualche perplessità, visto che all'interno di questo regolamento non sono previsti alcuni requisiti per il personale, che a nostro parere sono importanti, ovvero la conoscenza delle tipologie di intervento di primo soccorso (BLS-D ad esempio), la necessità che i farmaci somministrati siano frequentemente sottoposti al controllo del medico curante e solo dopo una prescrizione medica documentata, ecc... Per questo chiediamo a tutti i cittadini di segnalarci eventuali perplessità o anomalie che riscontrate in queste strutture, anche se l'Arch. Ghirardini ci ha informato che la Provincia sta ultimando un apposito piano per il controllo di queste case famiglia.
Il punto 8 invece ha visto il nostro voto contrario. Ci soffermiamo un momento su questo punto, perché vale la pena essere chiari e precisi. Il Comune di Codigoro da quando siamo stati eletti ci ha sempre fornito una relazione trimestrale di tutti i contributi, le sovvenzioni, i sussidi e gli ausili finanziari che venivano forniti a cittadini in difficoltà socio-economica o alle associazioni del territorio. Ciò avveniva nel rispetto della privacy, dal momento che i consiglieri comunali sono tenuti a mantenere il segreto d'ufficio quando si affrontano tematiche che potrebbero ledere l'immagine e la dignità delle persone. Perciò da un lato il consigliere era in grado di svolgere la propria funzione di controllo di come vengono spese le risorse pubbliche, mentre dall'altro non si metteva a disagio nessuno attraverso la segretezza di queste informazioni.
Mentre con questo nuovo regolamento (dettato da una norma nazionale e da un parere del garante della privacy, precisiamo) ai consiglieri non verranno più fornite queste informazioni, ma potranno accedere solo agli elenchi delle somme senza sapere a quali cittadini vanno.
Ci troviamo quindi d'accordo con quanto espresso dal Consigliere Gabbari durante la seduta, ovvero crediamo che in questa maniera si limitino le funzioni del consigliere comunale, che è chiamato a controllare l'intero operato di un'Amministrazione, non per diffidenza o per curiosare, ma per rispetto della fiducia che ha ricevuto dai cittadini. Inoltre, magari un domani si potrà chiamare in causa la privacy per limitare ulteriormente il ruolo del consigliere e a questo gioco di certo non ci stiamo.
Verificheremo questa cosa e valuteremo se portare la questione a livello nazionale, quale luogo più idoneo per far valere il principio della trasparenza nel rispetto della privacy.
Per quanto riguarda i punti 9 e 10 abbiamo optato per un voto di astensione, visto che il secondo trattava dell'utilizzo del fondo di riserva del bilancio comunale per far fronte a 8.700€ di spese legali, mentre il punto 9 era un altro regolamento per snellire le funzioni amministrative e anche su questo abbiamo alcuni dubbi.
Passiamo, infine, al voto a favore che abbiamo espresso per gli ultimi due punti, in cui si discutevano due Ordini del Giorno. Il primo esprimeva la contrarietà del Comune di Codigoro nei confronti delle attività di trivellazione nel nostro territorio e su questo siamo pienamente d'accordo, come anche il nostro consigliere regionale Andrea Defranceschi. Anche il secondo OdG presentato dal consigliere Buzzi (come vedete argomento centrale nell'articolo in fondo), ha visto il nostro pieno accoglimento, visto che fin dall'inizio abbiamo sempre creduto che il Consiglio Comunale avrebbe potuto dare un segnale forte di solidarietà donando tutti i gettoni presenza, attraverso la mozione che presentammo appena eletti: Mozione sulla donazione del gettone presenza respinta.
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